Se si ha un domicilio diverso in caso di malattia si deve comunicare e a chi secondo leggi 2023

Quando sussiste obbligo per il lavoratore di comunicare nuovo domicilio in caso di malattia: cosa prevedono leggi in vigore e chiarimenti

Autore: Marianna Quatraro
pubblicato il
Se si ha un domicilio diverso in caso di

Se si ha un domicilio diverso in caso di malattia si deve comunicare?

Quando ci si assenta dal lavoro per malattia, sussiste per il lavoratore dipendente l’obbligo di rimanere in casa per permettere di effettuare visite fiscali negli orari previsti delle fasce di reperibilità e se si ha un domicilio diverso deve essere sempre comunicato, per permettere la reperibilità del lavoratore.
 

Se si ha un domicilio diverso in caso di malattia si deve comunicare? Assentarsi dal lavoro per malattia comporta per il lavoratore dipendente una serie di diritti ma anche doveri da rispettare. E’, infatti, per legge e secondo i diversi Ccnl, previsto l’obbligo di avvisare il datore di lavoro o l’azienda in maniera tempestiva dell’assenza dal lavoro, in modo da permettere agli stessi la immediata sostituzione del lavoratore assente ma non solo.  

  • Domicilio diverso in caso di malattia obbligo di comunicazione
  • A chi deve essere comunicato nuovo domicilio diverso 


Domicilio diverso in caso di malattia obbligo di comunicazione

Se il lavoratore si assenta per malattia deve, per legge, rendersi reperibile nelle ore delle fasce di reperibilità stabilite per la visita fiscale e che sono:

  • dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18 per i dipendenti pubblici;
  • dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 19 per i dipendenti del settore privato.

Tali orari sono validi anche per la domenica e per i giorni festivi ed è, inoltre, bene sapere che le visite fiscali, che vengono effettuate da parte dei medici dell’Inps, possono essere anche più di una nel corso della stessa giornata. 

Se durante tali fasce di reperibilità il lavoratore non si fa trovare in casa, rischia il licenziamento per giusta causa.

Chiarito, dunque, l’obbligo di rimanere in casa in caso di malattia per permettere di effettuare visite fiscali, se si ha un domicilio diverso deve essere sempre comunicato, per permettere la reperibilità del lavoratore.

Nel caso di domicilio diverso rispetto alla residenza o di cambio di domicilio nel corso della malattia, il lavoratore ha sempre l’obbligo di avvisare del nuovo domicilio il datore di lavoro o l’azienda.

A chi deve essere comunicato nuovo domicilio diverso 

Secondo previsto dalle leggi in vigore, il nuovo domicilio in caso di malattia deve essere comunicato sempre all’Inps ma, secondo quanto stabilito da una recente sentenza della Corte di Cassazione, il lavoratore dovrebbe comunicare il domicilio diverso anche a datore di lavoro o azienda.

Pur se infatti le visite fiscali sono di competenza dell'Inps, nulla vieta, per legge, al datore di lavoro di prendere iniziative per verificare se effettivamente sussiste lo stato di malattia del dipendente.
 

Quando sussiste obbligo per il lavoratore di comunicare nuovo domicilio in caso di malattia: cosa prevedono leggi in vigore e chiarimenti