Sempre più bonus fiscali, come si arriva facilmente a 3mila euro all'anno

Come aumentare reddito annuo grazie ai bonus fiscali a disposizione quest’anno: quali sono, cosa prevedono e regole in vigore

Autore: Marianna Quatraro
pubblicato il
Sempre più bonus fiscali, come si arriva

Quali sono i bonus fiscale che permettono di arrivare ad oltre 3mila euro all’anno?

Sono diversi i bonus fiscali che tra detrazioni, crediti di imposta e somme riconosciute direttamente al contribuente permettono di accumulare oltre i 3mila euro annui, da assegno unico per figli a carta acquisti, bonus trasporti, bonus sociale luce e gas, bonus animali domestici, bonus infissi, tende da sole, zanzariere. 
 

Sono sempre più i bonus fiscali riconosciuti a cittadini e famiglie italiane per sostenerle nelle spese quotidiane in un momento di particolare difficoltà economica per tutto il Paese, dovuta a diversi motivi, dalla pandemia da Covid-19 che per due anni ha bloccato il Paese, al conflitto ucraino, alla esponenziale crescita di inflazione e prezzi. Vediamo allora come poter arrivare facilmente a 3mila euro all’anno con bonus fiscali.

  • Assegno unico come bonus per figli e importi
  • Carta acquisti da 40 euro al mese a chi spetta e regole
  • Bonus trasporti 2022 importo e come funziona
  • Bonus sociale luce e gas quanto aumenta somme per famiglie all’anno
  • Bonus infissi e tende da sole 2022 quanto permette di risparmiare
  • Bonus zanzariere 2022 detrazioni previste per spese
  • Cosa prevede bonus fiscale animali domestici 2022

Assegno unico come bonus per figli e importi

L’assegno unico per i figli è il primo bonus riconosciuto quest’anno che contribuisce ad aumentare il reddito delle famiglie italiane, considerando che si tratta di una misura riconosciuta a tutte le coppie con figli, sia sposate che solo conviventi, e di importo variabile in base al valore Isee.

Stando a quanto stabilito dalle leggi in vigore, l’importo dell’assegno unico per figli parte da un massimo di 175 euro per figlio (cui aggiungere le eventuali maggiorazioni a cui si ha diritto) per chi ha un Isee da 0 a 15mila euro per poi ridursi gradualmente fino ad arrivare ai 40 euro spettanti (più eventuali maggiorazioni dovute) per chi ha un Isee da 40mila euro in poi. 

Ciò significa che se una famiglia ottiene il massimo di assegno unico per figli, di 175 euro cioè, per un solo figlio, arriva ad avere 2.100 euro in più all’anno che possono precisamente arrivare a 2.460 euro all'anno se l’importo dell’assegno è di 205 euro al mese, cioè 175 euro base cui aggiungere la maggiorazione dei 30 euro per entrambe i genitori lavoratori.  

Carta acquisti da 40 euro al mese a chi spetta e regole

Altro bonus riconosciuto a determinate categorie di persone però e non a tutti è la Carta Acquisti, che può essere richiesta da coloro che hanno compiuto 65 anni di età o che hanno figli di età inferiore ai 3 anni e soddisfano determinati requisiti reddituali. 

Hanno diritto alla Carta Acquisti 2022 gli over 65 che siano:

  • cittadini italiani o di uno Stato membro dell’UE, o familiari di cittadino italiano o comunitario, titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente, o cittadini stranieri in possesso del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo, rifugiati politici o titolari di posizione sussidiaria;
  • iscritti nell’Anagrafe della Popolazione Residente (Anagrafe comunale);
  • percepiscono trattamenti pensionistici o assistenziali che, cumulati ai redditi, sono pari o inferiori a 7.120,39 euro all’anno o, se over 70, a 9.493,86 euro all’anno;
  • hanno un Isee entro i 7.120,39;
  • hanno un patrimonio mobiliare (o unito a quello del coniuge coniuge) entro i 15mila euro di Isee;
  • non sono intestatari, o singolarmente o insieme al coniuge, di più di una utenza elettrica domestica, di utenze elettriche non domestiche o di più di una utenza del gas;
  • non sono proprietari di più di un autoveicolo, più di un immobile ad uso abitativo con quota superiore o uguale al 25%, o immobili non ad uso abitativo o di categoria catastale C7 con una quota superiore o uguale al 10%;
  • non usufruiscono di vitto assicurato dallo Stato o da altre pubbliche amministrazioni per ricoveri in istituto di lunga degenza o detenuto.

La Carta Acquisti 2022 può essere richiesta anche da famiglie con bambini di età inferiore ai 3 anni a condizione di soddisfare i seguenti requisiti:

  • esercitare la potestà genitoriale o essere soggetto affidatario di un minore di età inferiore a 3 anni;
  • avere un Isee entro i 7.120,39 euro per l’anno 2022;
  • avere un patrimonio mobiliare complessivo entro i 15.000 euro come rilevato nella dichiarazione Isee;
  • non essere intestatario (da solo o insieme all’altro genitore) di più di un’utenza elettrica domestica, di più di un’utenza elettrica non domestica, di più di due utenze del gas e di più di due autoveicoli;
  • non essere proprietario di più di un immobile ad uso abitativo con una quota superiore o uguale al 25%, e di immobili non ad uso abitativo o di categoria catastale C7 con una quota superiore o uguale al 10%.

La Carta Acquisti 2022 ha un importo di 40 euro al mese e viene ricaricata di 80 euro ogni due mese. L’importo complessivo erogato dall’Inps ha un valore massimo di 480 euro l’anno. Avendo 480 euro in più all’anno di Carta acquisti, considerando una famiglia con un bambino di età inferiore di tre anni a cui viene riconosciuto anche l’assegno unico, si può arrivare ad avere quasi 3mila euro in più all’anno, tra assegno unico come sopra calcolato e importo della Carta acquisti. 

Bonus trasporti 2022 importo e come funziona

Altro bonus fiscale che permette di aumentare i propri risparmi e le misure degli aiuti è il bonus trasporti, buono per l’acquisto di abbonamenti per i servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale, e per usufruire dei servizi di trasporto ferroviario nazionale, di valore pari al 100% della spesa da sostenere per l’acquisto dell’abbonamento e comunque entro un importo massimo di 60 euro.

Possono beneficiare della misura, le persone fisiche con un reddito complessivo non superiore a 35 mila euro.

Bonus 200 euro luglio una tantum

Aumentano i redditi delle famiglie nei prossimi mesi anche per effetto del riconoscimento del bonus di 200 una tantum che sarà erogato in busta paga e nel cedolino delle pensioni il prossimo mese di luglio. Si tratta di un beneficio che sarà riconosciuto a lavoratori dipendenti pubblici a privati, lavoratori autonomi, precettori di reddito di cittadinanza e Naspi, lavoratori domestici, del turismo, stagionali in differenti modalità. 

Se, dunque, una famiglia, riprendendo l’esempio sopra fatto, tra assegno unico e carta acquisti arriva a 2940 euro, aggiungendo 200 euro di bonus a luglio per entrambe in genitori per un totale di 400 euro, arriva a superare 3.3340 euro all'anno.

Bonus sociale luce e gas quanto aumenta somme per famiglie all’anno

C’è poi il bonus fiscale sociale da considerare, vale dire lo sconto direttamente in bolletta di luce e gas che non viene erogato sotto forma di somma di denaro ai soggetti beneficiari ma viene calcolato e riconosciuto direttamente in bolletta, in modo da ridurne l’importo e permettere a singoli cittadini o famiglie di risparmiare soldi che aumentano le disponibilità economiche a disposizione. 

Lo sconto vale per nuclei familiari con reddito Isee basso e fino a 20mila euro in presenza di 4 o più figli.

Bonus infissi e tende da sole 2022 quanto permette di risparmiare

Fra gli bonus fiscali 2022 che permettono di risparmiare sulle spese e quindi aumentare i soldi a disposizione sono bonus infissi e bonus tende da sole. Il primo permette di sostituire porte e finestre per una maggiore efficienza energetica in casa e consiste in una detrazione fiscale pari al 50% delle spese sostenute per l’intervento e fino ad un massimo di 60mila euro. 

Stessa detrazioni ed entro stessi limiti di reddito valgono per acquisto e montaggio di tende da sole o altri tipi di schermature solari interne o esterne. Questo credito è utilizzabile in diminuzione delle tasse da pagare, in 10 quote di uguale importo ma permette in alternativa è di avere lo sconto immediato in fattura. 

Bonus zanzariere 2022 detrazioni previste per spese 

Bonus fiscale valido anche per acquisto e montaggio di zanzariere: le leggi in vigore permettono, infatti, di beneficiare di un’agevolazione fiscale del 50% sulle spese sostenute per l’acquisto di zanzariere, ma a condizione che la stessa zanzariera sia schermo della luce solare e migliori l’efficienza energetica della casa.

Se la zanzariera ha marchio CE ed è installata su immobili regolarmente accatastati, permette di recuperare il credito fiscale in sede di dichiarazione dei redditi, tramite 10 quote annuali di pari importo.

Cosa prevede bonus fiscale animali domestici 2022

C’è poi il bonus fiscale animali domestici che prevede una detrazione d’imposta del 19% fino all’importo massimo di 550 euro per la parte che eccede la franchigia di 129,11 euro, indipendentemente dal numero di animali posseduti per spese veterinarie per animali legalmente detenuti a scopo di compagnia o per la pratica sportiva. Se la spesa sostenuta è di 700 euro la detrazione si calcola su 420,89 euro (550- 129,11) ed è quindi pari a 80 euro.