Decidere se far pagare o meno per attaccare volantini pubblicitari sulle vetrine nei negozi spetta ai singoli Comuni. Il pagamento della tassa per la pubblicità viene, infatti, stabilito a livello locale, comunale anche se ci sono norme generali di riferimento che prevedono casi in cui attaccare volantini pubblicitari sulle vetrine nei negozi è gratis e casi in cui, invece, si deve pagare.
I volantini pubblicitari sulle vetrine si possono attaccare nei negozi gratis o si deve pagare la tassa comunale? La tassa sui messaggi promozionali che vengono esposti in spazi pubblici o privati rivolti all’attenzione del pubblico è quasi sempre richiesta. Anche per volantini pubblicitari sulle vetrine nei negozi.
Il principio generale è che per tutti i messaggi pubblicitari, di promozioni, sconti o che hanno come obiettivo quello di aumentare le vendite dei prodotti presenti in negozio sono soggetti a tassazione, mentre tutto ciò che è decorazione è esente dal pagamento della tassa per la pubblicità. Vediamo quali sono le leggi relative a pagamenti di pubblicità tramite volantini sulle vetrine nei negozi.
Secondo quanto stabilito dalle leggi 2022 in vigore, i volantini pubblicitari sulle vetrine dei negozi non sono soggetti alla tassa comunale per la pubblicità se si tratta di vetrine di superficie complessiva inferiore ai 5 metri quadri. Per legge è anche prevista la possibilità di attaccare volantini senza pagare in ogni vetrina se di superficie inferiore a mezzo metro quadrato.
Non si deve, dunque, pagare alcuna tassa comunale sulla pubblicità per volantini sulle vetrine nei negozi se i volantini sono della dimensione fino a 300 cmq, con nome del negozio fino a 500 cmq (per vetrina), con il nome o il logo del brand che si vende all'interno del negozio fino a 500 cmq (per vetrina).
La responsabilità dei pagamenti della tassa per la pubblicità spetta ai Comuni. Le norme relative alle affissioni pubblicitarie e relative tasse da pagare vengono, infatti, decise a livello comunale, perché la tassa sul diritto per le affissioni pubblicitarie viene versata al singolo Comune da chi richiede il servizio e dalla persona interessata al servizio stesso richiesto.
E', infatti, possibile che per pubblicità con volantini sulle vetrine di negozi il Comune possa chiedere un progetto e versamento di una tassa per la pubblicità sulla vetrina, o che chieda di inviara una comunicazione all0ufficio affissioni/pubblicità e il versamento di una minima tassa ogni mese per l'esposizione dei volantini sulle vetrine dei negozi.
Spetta ai singoli Comuni decidere se far pagare o meno per attaccare volantini pubblicitari sulle vetrine nei negozi: cosa prevedono leggi in vigore