La legge prevede che mansioni e ruoli di una dipendente che ritorna dalla maternità non devono cambiare. E’ vietato, infatti, per legge cambiare mansione alla dipendente, demansionandola al momento del rientro al lavoro dopo la maternità e questa condizione rientra tra i nuovi obblighi imposti dalla stessa legge attuale ai datori di lavoro che se non la rispettano rischiano di incorrere in un’accusa per demansionamento e discriminazione.
Si possono cambiare mansioni o ruolo di una dipendente che rientra dalla maternità? La legge sul lavoro prevede oggi importanti tutele per le donne lavoratrici che nel corso del tempo hanno dovuto faticare per ottenere i riconoscimenti di cui oggi godono e non solo.
Mansioni e ruoli per le donne sono diventati in moltissimi casi di alto livello e profilo, per tutte coloro in grado di dimostrare grande capacità di gestione, controllo, lavorativa. Eppure ci sono ancora circostanze in cui le donne lavoratrici rischiano di essere ‘discriminate’ e tali circostanze si concretizzano molto spesso in ambito lavorativo.
Stando a quanto previsto dalle leggi 2022 in vigore, esistono tutele e assicurazioni per le donne lavoratrici tali da non far correre alle stesse alcun rischio sul posto di lavoro durante periodi delicati e importanti della vita come quello della maternità.
La legge prevede che mansioni e ruoli di una dipendente che ritorna dalla maternità non devono cambiare. E’ vietato, infatti, per legge cambiare mansione e ruolo alla dipendente, demansionandola, al momento del rientro al lavoro dopo la maternità e questa condizione rientra tra i nuovi obblighi imposti dalla stessa legge attuale ai datori di lavoro che se non la rispettano rischiano di incorrere in un’accusa per demansionamento e discriminazione.
Scoprire di aspettare un figlio e astenersi dal lavoro per tutti il periodo di maternità riconosciuto dalla legge non significa permettere al datore di lavoro di cambiare mansione e ruolo della dipendente in maternità solo perché assente. E la donna, dal canto suo, deve avere certezza e tranquillità di potersi vivere il periodo della maternità, tutto quello concesso dalla legge, senza alcun pensione di ritorsione lavorativa in negativo.
Al termine del periodo della maternità, infatti, la dipendente che torna a lavoro deve tornare a ricoprire lo stesso ruolo e svolgere le stesse mansioni che svolgeva prima della maternità. Questo vale sia per impiegate, che per dipendenti impiegate in altro ruolo, che per dirigenti.
Gli unici casi previsti dalla legge in cui si possono cambiare mansioni e ruoli di una dipendente che torna dalla maternità sono quelli in cui sia la stessa lavoratrice a chiedere un nuovo ruolo o una nuova mansione, magari meno impegnativa, o se, dopo la nascita del figlio, sia necessario tutelare la salute della donna.