Stando a quanto previsto dalle norme attualmente in vigore, leggere le email di marito o moglie, di nascosto non è mai legale, e chi lo fa rischia di incorrere in sanzioni civili e penali. Leggere, infatti, le email di marito o moglie rappresenta una violazione della privacy e la stessa Costituzione all’articolo 15 sancisce il diritto alla segretezza della corrispondenza, sottolineando la libertà e la segretezza della corrispondenza e di ogni altra forma di comunicazione come diritti inviolabili.
Il rispetto della privacy è la prima regola che bisogna seguire in qualsiasi genere di rapporto si instauri, sia relativamente a rapporti personali, per esempio tra amici, compagni e coniugi, sia relativamente a rapporti di lavoro. Del resto, esistono regole e leggi chiare e specifiche per la tutela della privacy delle singole persone. Vediamo di seguito se si possono leggere le email di marito o moglie legalmente o se si corrono rischi.
Stando a quanto previsto dalle norme attualmente in vigore, leggere le email di marito o moglie, di nascosto non è mai legale, e chi lo fa rischia di incorrere in sanzioni civili e penali.
Leggere, infatti, le email di marito o moglie rappresenta una violazione della privacy e la stessa Costituzione all’articolo 15 sancisce il diritto alla segretezza della corrispondenza, sottolineando la libertà e la segretezza della corrispondenza e di ogni altra forma di comunicazione come diritti inviolabili, la cui limitazione può avvenire esclusivamente per atto motivato dell’autorità giudiziaria con le garanzie stabilite dalla legge.
Dunque, leggere le email di marito o moglie è reato se l’atto avviene senza il permesso del legittimo proprietario e si può configurare in questi casi non solo il reato di violazione della privacy, ma anche di accesso abusivo a sistema informatico e, in alcuni casi, una rapina, sconfinando nel penale.
Il reato di violazione della privacy sussiste anche quando leggere le email dii marito o moglie serve per procurarsi le prove per far valere un proprio diritto in tribunale, per esempio nei casi di tradimento del coniuge per l’addebito della separazione.
Il reato di violazione della privacy per chi legge le email di marito o moglie implica sanzioni civili, con multe da commisurare in base a quanto accaduto, e penali. Per chi legge, infatti, di nascosto le email di marito o moglie è prevista la reclusione per un periodo di tempo che può oscillare, a seconda della gravità del fatto, da 6 mesi a 4 anni.