Nel caso di caso di malattia del figlio non c'è quindi una regola comune. Nella maggior parte dei casi se l'evento avviene prima della fruizione del periodo di ferie, il lavoratore può chiedere la posticipazione delle ferie, anche se non è detto che venga accordata. Ma se la malattia avviene durante la fruizione delle ferie, non è quasi mai possibile chiedere l'interruzione. La sola eccezione è rappresentata dal ricovero ospedaliero del figlio.
Occorre fare sempre riferimento al Contratto collettivo nazionale di lavoro applicato per conoscere tutti i dettagli relative alle ferie. Non sono quelli generali, a iniziare dal numero di giorni di riposo che sono concessi. Ma anche a quelli particolari come la sospensione o meno delle ferie dal lavoro in caso di malattia del figlio. Non è affatto detto che tutti i Ccnl prevedano le stesse regole.
Di certo c'è che il dipendente ha diritto a un periodo di ferie retribuito per ogni anno di servizio. Lo stabiliscono le norme generali in materia così come la stessa Costituzione italiana. Nella maggior parte dei casi, ai dipendenti sono assegnati 32 giorni lavorativi più 4 giorni di festività soppresse in caso di distribuzione dell'orario settimanale di lavoro su sei giorni.
Ovvero 28 giorni lavorativi più 4 giorni di festività soppresse in caso di distribuzione dell'orario settimanale di lavoro su cinque giorni, in quanto il sabato per molte realtà è considerato non lavorativo. Anche se, specifichiamolo con attenzione, non si tratta di un giorno festivo, ma semplicemente di eventuali sospensione dell'attività.
Quasi tutti i Contratti collettivi nazionali di lavoro riducono la durata delle ferie per i primi anni di servizio, generalmente tre. In questa circostanza la durata delle ferie è di 30 giorni lavorativi più 4 giorni di festività soppresse in caso di distribuzione dell'orario settimanale di lavoro su sei giorni ovvero di 26 giorni lavorativi più 4 giorni di festività soppresse, in caso di distribuzione dell'orario settimanale di lavoro su cinque giorni, in quanto il sabato - secondo la regola che abbiamo enunciato - è considerato non lavorativo. Analizziamo quindi in questo articolo
Quando si parla di ferie occorre fare sempre riferimenti al Ccnl applicato tra terziario e servizi, edilizia e legno, alimentari, credito e assicurazioni, tessili, trasporti, meccanici, agricoltura e allevamento, enti e istituzioni private, chimica, poligrafici e spettacolo, marittimi, enti pubblici.
Alcune regole sono però comuni. Ad esempio nell'anno di assunzione (ma anche in quello di cessazione per dimissioni o licenziamento), la durata delle ferie è rapportata ai mesi effettivi di servizio prestato con la frazione di mese superiore a 15 giorni considerata quasi sempre un mese intero.
I lavoratori con part time verticale hanno diritto a una quantità di ferie sulla base del numero di giornate di lavoro annue. Quelli con part time orizzontale hanno invece diritto ad un numero di giorni di ferie pari a quello dei lavoratori full time.
In ogni caso, i dipendenti possono fruire solo delle ferie spettanti per l'anno solare in corso, anche se non maturate. La fruizione di giorni in eccesso al limite non dà diritto al relativo trattamento economico. Nel caso di caso di malattia del figlio non c'è quindi una regola comune.
Nella maggior parte dei casi se l'evento avviene prima della fruizione del periodo di ferie , il lavoratore può chiedere la posticipazione delle ferie, anche se non è detto che venga accordata. Ma se la malattia avviene durante la fruizione delle ferie, non è quasi mai possibile chiedere l'interruzione. La sola eccezione è rappresentata dal ricovero ospedaliero del figlio.
Indipendentemente dalle dimensioni dell'azienda, il dipendente deve pianificare le ferie e fruirle nel corso di ciascun anno solare. Più precisamente formula la sua proposta e il datore di lavoro la accorda o meno sulla base delle esigenze di servizio.
Possono essere distribuite in più periodi nel corso dell'anno e nel rispetto dei turni prestabiliti. In ogni caso è preferibile il godimento di almeno due settimane continuative di ferie nel periodo maturato.
Questi giorni devono quindi essere goduti entro ciascun anno solare. In caso contrario non possono essere recuperate o monetizzate a meno che, per alcuni Ccnl, non si verifichi una causa di comprovata impossibilità.