La legge in vigore non prevede alcun divieto alla possibilità di affittare una cantina e ciò significa che un condomino può decidere di affittare la cantina di sua proprietà ma a condizione di avere voto favorevole della maggioranza dell'assemblea e almeno la metà del valore millesimale dell'edificio e di registrare regolare contratto di affitto presso l’Agenzia delle Entrate.
Le cantine sono locali condominiali che di solito si trovano nei seminterrati degli edifici condominiali e che abitualmente vengono usate dai condomini come depositi e ripostigli. Ma la domanda che tanti si pongono è se si può affittare una cantina essendo condomini proprietari che non la usano.
Sono diversi gli usi che un condomino può fare della propria cantina. Generalmente le cantine, che si trovano nei seminterrati degli edifici condominiali, vengono usate per conservare oggetti di grandi dimensioni, mobili smontati, attrezzature, o vengono allestite con grandi scaffalature in cui conservare beni che non si usano più o conserve.
Tra gli usi possibili di una cantina c’è anche la possibilità di affittarla. La legge in vigore permette, infatti, di affittare una cantina, per cui affittare una cantina condominiale non è vietato.
Ogni condomino proprietario di una cantina in condominio può affittarla, dunque, ma è bene sapere che affittare una cantina non è qualcosa che il condomino può fare da solo. Il condomino che decide di affittare la propria cantina deve avere voto favorevole della maggioranza dell'assemblea e almeno la metà del valore millesimale dell'edificio.
Una volta avuta l’approvazione della maggioranza in assemblea per l’affitto della cantina, proprietario e potenziale inquilino devono stipulare un relativo e regolare contratto di affitto esattamente come accade per la locazione di ogni altra tipologia di immobile e registrarlo all’Agenzia delle Entrate.
Per le spese di registrazione del contratto di affitto di una cantina, come previsto dal Codice civile, proprietario e conduttore possono liberamente decidere come dividere le spese da sostenere in base a quanto essi stessi ritengano più opportuno e comodo.