Si può chiudere un balcone con muratura e ricavare un'altra stanza o è vietato

Chiudere un balcone con murature non è vietato: regole in vigore, condizioni da rispettare, permessi e chiarimenti

Autore: Marianna Quatraro
pubblicato il
Si può chiudere un balcone con muratura

Si può chiudere un balcone con muratura e ricavare un'altra stanza o è vietato?

Stando a quanto previsto dalle norme attualmente in vigore, chiudere un balcone con muratura è possibile ma solo a condizione che tale chiusura non determini una totale modifica di edificio e casa e che si rispettino le norme in vigore in merito.
 

Chiudere un balcone con muratura potrebbe permettere di ampliare la volumetria della casa, aggiungendo un vano nell’appartamento e ricavandone una nuova stanza ma per poter ricavare un’altra stanza dalla chiusura di un balcone in murature bisogna prima assicurarsi di poter sfruttare una volumetria residua, secondo quanto previsto dal Piano Casa della Regione in cui si trova l’immobile e non solo. 

Sono diverse norme e regolamenti in vigore da rispettare per chiudere un balcone in muratura ma soprattutto che definiscono la possibilità di poter procedere con tali lavori o meno. Vediamo allora se si può chiudere un balcone con muratura o è vietato.

  • Chiudere un balcone con muratura per ricavare un’altra stanza si può fare o no
  • Come chiudere balcone con muratura per fare altra stanza


Chiudere un balcone con muratura per ricavare un’altra stanza si può fare o no

Il balcone è un ambiente di casa aperto che può essere sfruttato in modi disparati, abbellendolo con piante e fiori, o diventando un piccolo giardino con tavolino e sedie, o un piccolo ripostiglio. Ma è possibile usare lo spazio del balcone anche per ricavare una nuova stanza in casa.

Perché ciò avvenga bisogna chiudere il balcone e renderlo abitabile. Stando a quanto previsto dalle norme attualmente in vigore, chiudere un balcone con muratura è possibile ma solo a condizione che tale chiusura non determini una totale modifica di edificio e casa e che si rispettino le norme in vigore in merito.

Per esempio, la chiusura di un balcone con murature potrebbe permettere di ampliare lo spazio di un soggiorno e di creare una nuova stanza semplicemente con muri perimetrali esistenti ma coibentati e rifiniti. Per chiudere un balcone, si possono scegliere diversi tipi di materiali in realtà tra combinazione di vetrate e muratura o solo muratura. 

Nel caso di chiusura del balcone con muratura, bisogna far verificare ad un ingegnere la portanza della soletta del balcone ed eventualmente rispettare i requisiti previsti dalle Norme Tecniche per le costruzioni in zone sismiche.

Come chiudere balcone con muratura per fare altra stanza

Chiudere un balcone è un intervento importante dal punto di vista urbanistico, perché modifica l'aspetto esteriore della casa e trasforma una superficie aperta in volume chiuso, aumentando lo spazio interno della casa. 

Per poter chiudere un balcone con muratura bisogna quindi rivolgersi ad un tecnico esperto, un ingegnere, per esempio, o un geometra, o un architetto, per capire se si tratta di un lavoro che è permesso nel Comune di competenza.

Chiudere un balcone spostando i muri perimetrali e ricostruendoli in muratura, permette di integrare lo spazio all'interno della casa, ampliamento così di un vano la casa e ricavando una nuova stanza. Perchè ciò si possa fare, però, la chiusura di un balcone con muratura non deve modificare l'estetica della casa.

Una volta verificata la possibilità di trasformare il balcone in un ambiente chiuso con muratura, bisogna presentare il progetto all’assemblea di condominio per l’approvazione e presentare poi la dovuta documentazione in Comune per avere il permesso di costruire, obbligatorio da chiedere per questo tipo di lavoro. 

Lì dove possibile, per chiudere un balcone con muratura per poter ricavare un’altra stanza in casa è bene consultare, come accennato a inizio pezzo, cosa prevede in merito il Piano Casa delle Regioni

E’ bene sapere in merito che la maggior parte delle Regioni permette di ampliare di una percentuale fino al 20% della volumetria esistente dell’edificio, dopodicchè, considerando che il Piano Casa subisce, di solito, modifiche ogni anno, è bene prima informarsi e sapere cosa prevede.