Stando a recenti sentenze di diversi tribunali, si può dare da mangiare ai gatti randagi, sia in casa, sia in condominio, a condizione, però, di tenere pulita l’area, evitando che cattivi odori e sporcizia si diffondano.
E’ possibile dare da mangiare a gatti randagi in condominio o per strada o è vietato? Sono tanti e forse sempre più gli amanti degli animali a quattro zampe, soprattutto gatti e cani, che quando vedono per strada animali abbandonati o randagi corrono in loro soccorso, dando anche cibo. Vediamo allora se è possibile dare da mangiare ai gatti randagi per strada o se si vive in condominio.
Stando a quanto previsto dalle norme in vigore, è possibile dare da mangiare ai gatti randagi, sia in casa, sia in condominio, a condizione, però, di tenere pulita l’area, evitando che cattivi odori e sporcizia si diffondano. A stabilire questa possibilità è stato il Tar Sicilia in una recente sentenza, che ha spiegato come non si possa vietare di aiutare i gatti randagi, a condizione di lasciare l’area, sia in condominio e sia per strada, del tutto pulita e di non danneggiare gli altri codomini.
E così chi dà da mangiare ai gatti randagi in condominio non deve creare problemi di igiene e cattivi odori ad altri condomini, avendo cura ripulire la parte di cortile dove i gatti hanno mangiato e portando via gli avanzi di cibo.
A confermare la sentenza del Tar Sicilia anche il Tar di Ancona che ha dichiarato illegittimo vietare di dare da magiare ai gatti randagi in codominio e in strada sulle aree pubbliche. A dare limiti a questa possibilità potrebbe solo essere il regolamento di condominio: nonostante non sia vietato dare da magiare ai gatti randagi in condominio, se il regolamento condominiale prevede un divieto in tal senso deve essere rispettato.
Chi viola la disposizione che prevede la possibilità di dare da magiare ai gatti randagi in condominio o per strada a condizione ripulire adeguatamente l’area, rischia di incorrere nel reato di mancata esecuzione dolosa di un provvedimento del giudice con tutte le conseguenze derivanti di sanzioni da pagare.