Si può fare un assegno postdatato? E' legale o non è valido secondo leggi 2022

Fare un assegno postdatato non è legale: rappresenta un illecito tributario e amministrativo che implica anche delle sanzioni

Autore: Marianna Quatraro
pubblicato il
Si può fare un assegno postdatato? E' le

E’ legale fare un assegno postdatato?

Stando a quanto previsto dalle leggi 2022, fare un assegno postdatato, su cui viene indicata una data diversa e successiva a quella di effettiva compilazione, costituisce un illecito tributario e amministrativo che implica anche delle sanzioni per chi emette lo stesso assegno.
 

Si può fare un assegno postdatato? Emettere un assegno significa ordinare alla banca il pagamento di un titolo creditizio di una determinata cifra che deve essere riscossa dalla persona cui viene intestato l’assegno. 

Per essere valido, un assegno deve riportare denominazione di assegno bancario, ordine di pagamento, nome della banca, importo da incassare in cifre e in lettere, luogo e data di emissione, beneficiario e firma del correntista. A volte, però, può capitare che chi dà ordine di pagamento dell’assegno riporti sullo stesso una data diversa e successiva rispetto a quella in cui viene emesso l’assegno e in tal caso si parla di assegno postdatato. Vediamo se è legale fare un assegno postdatato o meno.

  • L’assegno postdatato è legale o non è valido 
  • Fare assegno postdatato sanzioni previste

L’assegno postdatato è legale o non è valido 

Stando a quanto previsto dalle leggi 2022, fare un assegno postdatato non rappresenta più un reato come prima accadeva ma non è legale comunque e rappresenta un'azione illecita dal punto di vista tributario e amministrativo, perché implica l’evasione dell'imposta di bollo

Emettere un assegno postdatato significa, infatti, riportare una data di emissione diversa e postuma rispetto a quella in cui lo stesso assegno viene fatto e ciò significa trasformare l’assegno in un documento cambiario, assumendo pertanto la stessa funzione della cambiale, cioè ponendosi come promessa di pagamento futuro per un’obbligazione attuale.

Chi riceve un assegno bancario postdatato si impegna, poi, oralmente a non riscuoterlo prima della data indicata. Dunque, per riassumere, l’assegno postdatato non è valido né legale ed è sanzionato dalla legge, perché rappresenta una evasione, in quanto l'assegno nella sua fattispecie è uno strumento di pagamento e non un titolo di credito.

Fare assegno postdatato sanzioni previste

Pur se fare un assegno postdatato non è più reato implica comunque sanzioni per chi lo emette. Non appena viene, infatti, versato un assegno postdatato, la banca invia segnalazione alla Prefettura che, a sua volta, avvia indagini per capire chi è perché ha emesso un assegno postdatato. E se poi l’assegno non risulta coperto viene protestato ed è l’ufficiale giudiziario che certifica il procedimento al debitore. 

In questo caso il debitore deve provvedere al saldo, stando alle leggi in vigore, entro 60 giorni e il pagamento complessivo viene maggiorato delle spese di incasso e sanzioni, che possono arrivare fino al 2,4% dell’importo iniziale dell’assegno. Si può evitare la sanzione amministrativa se si paga subito il debito dovuto.