Si può modificare un contratto di affitto casa già registrato o non si può cambiare fino a scadenza

Possibile modificare un contratto di affitto in alcuni casi: quali sono, cosa prevedono norme in vigore e chiarimenti

Autore: Chiara Compagnucci
pubblicato il
Si può modificare un contratto di affitt

Si può modificare un contratto di affitto casa già registrato?

La risposta è affermativa. Stando a quanto previsto dalle norme attualmente in vigore, si può modificare o anche rettificare un contratto di affitto già registrato senza doverne aspettare necessariamente la scadenza stabilita. E sono diverse le modifiche che possono essere apportare ad un contratto di affitto già registrato anche prima della sua scadenza.
 

Quando si stipula un contratto di affitto di casa la legge impone l’obbligo di rispettare determinate regole che poi definiscono la validità stessa del contratto. La prima regola da seguire è relativa alla registrazione del contratto all’Agenzia delle Entrate: dopo averne inserito tutti i dati richiesti per legge e relativi alla modalità di locazione, il documento entro 30 giorni deve essere registrato alle Entrate e in mancanza di tale passaggio, l’affitto sarà considerato in nero. 

Ma quando si registra un contratto di affitto si può modificare o per fare modifiche bisogna necessariamente attendere la sua scadenza?

  • Modificare un contratto di affitto casa già registrato si può o no fino a scadenza
  • Quali modifiche si possono apportare a contratto affitto casa già registrato

Modificare un contratto di affitto casa già registrato si può o no fino a scadenza

Stando a quanto previsto dalle norme attualmente in vigore, si può modificare o anche rettificare un contratto di affitto già registrato senza doverne aspettare necessariamente la scadenza stabilita. E sono diverse le modifiche che possono essere apportare ad un contratto di affitto già registrato anche prima della sua scadenza.

Stesso discorso vale per un contratto verbale di affitto di casa, che non è vietato ma che non è considerato per legge valido. Perchè, infatti, un contratto di affitto di casa sia valido e regolare per legge deve essere registrato all’Agenzia delle Entrate in forma scritta entro 30 giorni dalla stipula e la registrazione deve essere effettuata esclusivamente dal proprietario dell'immobile.

Quali modifiche si possono apportare a contratto affitto casa già registrato

La legge prevede la possibilità di modifica di un contratto di affitto già registrato per diversi motivi e in diversi casi che sono, in particolare:

  • aumento o riduzione del canone di locazione;
  • modifica alle clausole di recesso per il locatario;
  • modifica delle clausole riguardanti la ripartizione delle spese.

Una volta modificato, il contratto di affitto deve essere nuovamente registrato in maniera obbligatoria secondo la legge solo nel caso in cui la modifica interessi l’aumento del canone di locazione o se le parti, cioè proprietario di casa e inquilino in affitto, modificano una clausola contrattuale.

In tutti gli altri casi, la registrazione del contratto di affitto di casa all’Agenzia delle Entrate non è obbligatoria ma comunque sempre consigliata per avere certezze, tutele e validità sia per proprietario di casa e sia per inquilino nel caso di eventuali controversie. E devono essere eventualmente registrate presso l’Agenzia delle Entrate eventuali cessioni, risoluzioni e proroghe dei contratti di affitto già stipulati e registrati.