Il passaggio da partita iva ordinaria a partita iva in regime forfettario è possibile a condizione di rispettare i requisiti richiesti che attengono soprattutto al limite di guadagni annuo che non deve essere superato e che nel regime forfettario è di 65mila euro all’anno.
Chi ha una partita Iva in regime ordinario può passare al regime forfettario che prevede una tassazione decisamente più conveniente e vantaggiosa. Non c’è legge che impedisca tale passaggio. Tuttavia, perché si possa concretizzare è necessario rispettare i requisiti richiesti dal regime forfettario. Vediamo le possibilità di passare da partita iva ordinaria a partita iva forfettaria al 15% tassazione.
Come anticipato a inizio pezzo, si può passare da partita iva ordinaria a partita iva forfettaria passando da una tassazione con aliquota Irpef ordinaria ad una tassazione con aliquota al 15%, decisamente più vantaggiosa e conveniente.
Le regole fiscali non impediscono il passaggio da un regime fiscale all’altro. Ogni contribuente può effettuare la scelta migliore per il pagamento delle proprie tasse rispettando, però, i criteri richiesti. Il regime forfettario per partita Iva, infatti, non può valere per tutti ma solo per contribuenti titolari di Partita Iva che soddisfino determinati requisiti.
Per passare da partita iva ordinaria a partita iva forfettaria i requisiti richiesti sono:
La tassazione del regime forfettario prevede un’aliquota di tassazione al 15% da applicare al reddito imponibile al posto di addizionali regionale e comunale, Irap e Irpef la cui aliquota dipende dallo scaglione Irpef di appartenenza in base al reddito.
L’imposta sostitutiva si riduce ulteriormente al 5% per i primi cinque anni di attività ma solo se: