Si può registrare un contratto di comodato d'uso di una casa online nel 2022 o non è possibile

Il contratto di comodato d'uso non può essere mai registrato online con la procedura RLI per i normali contratti di locazione: regole in vigore

Autore: Marianna Quatraro
pubblicato il
Si può registrare un contratto di comoda

Si può registrare un contratto di comodato d’uso di una casa online nel 2022?

Stando a quanto previsto dalle norme in vigore, sia contratto di comodato d’uso di casa gratuito e sia contratto di comodato d’uso oneroso di casa devono essere registrati all’Agenzia delle Entrate per essere regolari e il contratto di comodato d'uso non può essere mai registrato online con la procedura RLI, cui si può ricorrere per la registrazione dei normali contratti di locazione.
 

Il contratto di comodato d’uso è una tipologia di contratto che permette al comodante di mettere a disposizione del comodatario una casa, o altro bene immobile, per un periodo di tempo con successivo obbligo di restituzione del bene o per un tempo indeterminato e come ogni altro tipo di contratto deve essere, per legge, registrato per essere regolare. Ma si può registrare un contratto di comodato d'uso di una casa online nel 2022 o non è possibile?

  • Si può registrare un contratto di comodato d'uso di una casa online o no
  • Registrare contratto di comodato d'uso di casa cosa fare

Si può registrare un contratto di comodato d'uso di una casa online o no

Il contratto di comodato d'uso di casa può essere gratuito ma anche oneroso. Se il contratto di comodato d’uso gratuito di casa prevede il pagamento di alcune spese perchè come ogni altro genere di contratto per case deve essere registrato all'Agenzia delle Entrate e la registrazione del contratto di comodato si deve fare entro 20 giorni dalla data di stipula dello stesso, il contratto di comodato d’uso oneroso di una casa è una forma contrattuale di comodato d’uso che prevede il pagamento di una determinata somma come contributo alle spese per l’immobile. 

Chi riceve una casa in comodato d’uso oneroso non deve pagare un canone di locazione, come per un normale contratto di affitto casa, ma deve contribuire al pagamento di determinate spese, come spese condominiali, o Imu.

Sia contratto di comodato d’uso di casa gratuito e sia contratto di comodato d’uso oneroso di casa devono essere registrati all’Agenzia delle Entrate per essere regolari e il contratto di comodato d'uso non può essere mai registrato online con la procedura RLI, cui si può ricorrere per la registrazione dei normali contratti di locazione.

L’unico modo pe registrare un contratto di comodato d’uso di casa è quello di recarsi di persona presso un ufficio dell’Agenzia delle Entrate competente ed effettuare l’apposita procedura presso uno sportello di qualsiasi ufficio territoriale dell'Agenzia delle Entrate.

Registrare contratto di comodato d'uso di casa cosa fare

Per registrare un contratto di comodato di casa bisogna presentare presso qualunque ufficio territoriale dell'Agenzia delle Entrate apposito modello di richiesta di registrazione (modello 69) in duplice copia e la ricevuta del pagamento di 200 euro per l'imposta di registro con modello F24 (codice tributo 1550).

Oltre all’imposta di registro, per registrare un contratto di comodato d’uso di casa bisogna pagare l’imposta di bollo, tramite contrassegni telematici (ex marca da bollo) con data di emissione non successiva alla data di stipula, di 16 euro ogni 4 facciate scritte e, comunque, ogni 100 righe.

Come precisato dall'Agenzia delle Entrate, la registrazione del contratto di comodato d’uso di casa è necessaria soprattutto per chi usufruire di determinate agevolazioni fiscali, tra cui, per esempio, la detrazione per le spese di ristrutturazione edilizia.


 

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