La legge non prevede una norma esplicita relativa al diritto di chiedere un risarcimento nel caso di ritardo di un autobus e soprattutto se si tratta di autobus del trasporto locale. Esistono solo alcuni casi specifici che permettono a chi subisce un ritardo di un autobus di richiedere un risarcimento.
Si può richiedere il risarcimento per ritardo autobus? Prendere un autobus può essere la soluzione più comoda per determinati spostamenti e per determinati tragitti. Si pensi a chi abita in una grande città in cui le macchine non possono circolare sempre dovunque o affollata di traffico, o si pensi a tanti studenti che devono raggiungere scuole o università, o ai tanti pendolari che devono spostarsi magari da un piccolo paese fuori città alla città sede di lavoro.
Chi prende abitualmente l’autobus ne conosce perfettamente orari, corse e possibili variazioni. Ed è ben consapevole del fatto che qualche volta può anche verificarsi un ritardo negli orari. Cosa fare in questi casi? Vediamo allora quali sono tutti i casi 2022 in cui è possibile chiedere un risarcimento per un ritardo di un autobus.
Non esiste alcuna legge che preveda il diritto al rimborso del biglietto per il ritardo dell’autobus del Trasporto Pubblico Locale perchè spesso il ritardo è dovuto al traffico o a cause di forza maggiore, per esempio un guasto del veicolo. Inoltre, non è prevista alcuna forma di rimborso per ritardi di lieve entità.
Dunque, secondo la regola generale, non si può richiedere un risarcimento per ritardo di un autobus. Tuttavia, è bene sapere che esistono casi in cui tale possibilità vale per pendolari e viaggiatori.
Stando, infatti, a quanto previsto dalle norme in vigore, ci sono casi 2022 in cui si può richiedere risarcimento per ritardo di autobus. se per gli autobus del trasporto locale non è possibile richiedere il risarcimento per ritardo, diversa è la situazione per gli autobus a lunga percorrenza di almeno 250 km.
In questo caso, infatti, sono previste le seguenti norme:
Inoltre, nei casi in cui l’autolinea non permette la scelta, il viaggiatore ha diritto sia al rimborso del biglietto, e sia ad un risarcimento corrispondente al 50% del prezzo del biglietto già pagato.
Per elevati ritardi sono previsti risarcimenti danni, sia patrimoniali, dimostrando però che il ritardo dell’autobus ha provocato la perdita di un appuntamento o occasione di lavoro o un qualsiasi altro tipo di perdita economica, sia non patrimoniali, anche se in questo caso dimostrare il danno risulta ben più difficile e complesso.