Se lo specchietto esterno sinistro è danneggiato, la circolazione è vietata, mentre quello destro è obbligatorio solo su alcune categorie di veicoli. Non rispettare queste norme può comportare multe fino a 344 euro e la decurtazione di punti dalla patente.
Uno specchietto retrovisore rotto può sembrare un inconveniente minore, ma può avere implicazioni significative per la sicurezza e la legalità della guida su strada. Gli specchietti retrovisori, siano essi interni o esterni, sono strumenti essenziali per garantire una visione chiara e manovre sicure.
Gli specchietti consentono di avere una visione chiara della strada dietro e ai lati del veicolo, aiutando il conducente a compiere manovre sicure. La loro importanza viene spesso sottovalutata fino a quando non si verificano problemi relativi alla loro integrità o funzionalità.
Uno degli aspetti fondamentali degli specchietti è la loro capacità di minimizzare i punti ciechi, una delle principali cause di incidenti stradali, specialmente durante la fase di cambio di corsia. Gli specchietti laterali, in combinazione con quello interno, forniscono un quadro più completo, aiutando a monitorare veicoli in avvicinamento, ciclisti e pedoni che potrebbero altrimenti sfuggire alla vista diretta del conducente, inoltre riducono notevolmente la possibilità di collisioni con oggetti bassi, come marciapiedi o ostacoli coperti da vegetazione.
Il posizionamento corretto degli specchietti è determinante, pertanto, ogni conducente dovrebbe regolarli prima di iniziare il viaggio, tenendo conto della propria altezza e posizione di guida. I modelli più moderni dispongono inoltre di funzioni come l'oscuramento automatico e l'estensione del campo visivo.
L'articolo 72 del Codice della Strada disciplina l'obbligo di avere specchietti funzionanti, con differenze tra quelli laterali. È obbligatorio mantenere integro lo specchietto sinistro, essenziale per il sorpasso e il cambio di corsia, mentre l'assenza di quello destro può essere tollerata, sebbene sconsigliata. Le sanzioni per la mancata osservanza di queste norme possono variare da 80 a 318 euro.
Secondo la normativa, tutti i veicoli devono essere equipaggiati con dispositivi di visione indiretta, come gli specchietti retrovisori, al fine di garantire una corretta visibilità e quindi la sicurezza durante la guida.
La normativa fa un'importante distinzione tra lo specchietto laterale sinistro e quello destro. Il primo è obbligatorio per legge in quanto essenziale nelle manovre più comuni come il sorpasso e il cambio di corsia. Circolare senza questo dispositivo o con uno specchietto danneggiato espone l'automobilista a multe significative.
Al contrario, lo specchietto laterale destro, anche se altamente consigliato, non è obbligatorio su ogni veicolo, a meno che non sia stato previsto dal costruttore per specifici modelli.
In caso di controlli, le autorità possono verificare l'integrità e il corretto posizionamento degli specchietti, segnalandone l'assenza o il malfunzionamento come infrazioni alla regolamentazione attuale.
Avere uno specchietto retrovisore rotto può incrementare notevolmente i rischi durante la guida. I punti ciechi aumentano, riducendo la capacità di monitorare il traffico circostante. Questo stato peggiora la sicurezza nel cambio di corsia, nei sorpassi e nelle manovre di retromarcia. Inoltre, senza la visione corretta dei veicoli o degli ostacoli retrostanti, i tempi di reazione si allungano, esponendo il conducente a potenziali incidenti.
In caso di specchietto rotto, è fondamentale agire rapidamente. La sostituzione immediata è la soluzione ideale per ripristinare la visibilità completa e prevenire incidenti. Se la riparazione non è immediatamente fattibile, si possono considerare soluzioni temporanee, come utilizzare specchietti adesivi provvisori per coprire i punti ciechi. È comunque essenziale evitare di guidare per lunghi tratti senza un adeguato controllo visivo.