No. Le spese legali 2023 per separazione e divorzio non si possono detrarre in dichiarazione dei redditi né con modello da 730 né con modello Unico. Come stabilito dalla Cassazione, possono usufruire di detrazioni per spese legali in dichiarazione dei redditi solo le persone giuridiche, cioè le imprese, e dunque non per separazione e divorzio.
Le spese legali 2023 che si affrontano per cause di separazione e divorzio si possono portare in detrazione in dichiarazione dei redditi co 730 o Unico? Quando si affronta una separazione o un divorzio, soprattutto se si arriva ai procedimenti giudiziali, sono tante le spese a cui si va incontro, soprattutto relative alla parcella dell’avvocato che diventa tanto più alta quanto lunga e complicata si prospetta e rivela la causa.
Per spese legali per separazione e divorzio si possono arrivare a spendere anche decine di migliaia di euro e la domanda che molti contribuenti si pongono è se sia possibile detrarre in dichiarazione dei redditi le spese legali 2023 per separazione e divorzio.
Le spese legali 2023 per separazione e divorzio non si possono detrarre in dichiarazione dei redditi né con modello da 730 né con modello Unico. Come stabilito dalla Cassazione, possono usufruire di detrazioni per spese legali in dichiarazione dei redditi solo le persone giuridiche, cioè le imprese, e dunque non per separazione e divorzio.
Era stata avanzata qualche tempo fa, in realtà, la proposta di rendere detraibili le spese legali anche per separazione e divorzio fino al 22%, anche in base al reddito degli interessati. Dunque, i privati non possono detrarre la parcella dell'avvocato e le spese legali in dichiarazione dei redditi, mentre le imprese possono beneficiare della detrazione in dichiarazione dei redditi.
Nessuna detrazione prevista, come facilmente immaginabile, anche per chi usufruisce del gratuito patrocinio: si tratta della possibilità di avere assistenza legale gratis per chi ha redditi bassi e quando l’avvocato risulta a carico dello Stato.
Se le spese legali 2023 per separazione e divorzio relative alla parcella dell’avvocato e per bolli ed eventuali pratiche non si possono detrarre in dichiarazione dei redditi, stesso discorso vale per altre spese sostenute per separazione e divorzio, per esempio per l’assegno di mantenimento.
L’assegno di mantenimento dopo il divorzio non si può, infatti, detrarre dal 730 o dal modello Unico in dichiarazione dei redditi, ma si può dedurre. Le somme dell’assegno di mantenimento sono, infatti, deducibili ma solo per gli importi versati a moglie o marito. L’assegno di mantenimento ai figli non è mai, invece, deducibile.
Non è prevista alcuna detrazione sulla dichiarazione dei redditi per le spese legali per divorzio e separazione: come prevede la normativa vigente.
Nessuna detrazione prevista in dichiarazione dei redditi per spese legali per separazione e divorzio: cosa prevedono regole attuali