Spiare il cellulare del proprio partner, moglie o marito che sia, fa incorrere in un reato, che può essere anche penale con rischio della reclusione da uno a quattro anni e, nei casi di separazione, se si scopre un tradimento dal cellulare spiato non si può comunque avere l’addebito della separazione a causa del coniuge che avrebbe tradito.
Cosa si rischia se si spia il cellulare di marito o moglie? Nonostante controllare il cellulare del proprio marito o della propria moglie sia sempre una grande tentazione, il consiglio è quello di evitare di spiare il cellulare del proprio coniuge perché si rischia di incorrere in un reato penale.
Spiare il cellulare del proprio partner, moglie o marito che sia, è considerato reato: chi, infatti, spia o controlla il cellulare del proprio partner o semplicemente spiandolo o installando i nuovi cosiddetti spy software sul cellulare del marito o della moglie commette un reato, che può arrivare ad essere penale e ad essere punito con la reclusione.
E’ reato anche spiare il cellulare del marito o della moglie, anche se nel momento in cui il cellulare viene spiato il profilo social del coniuge è aperto e si possono tranquillamente leggere le chat. In questo caso si configura il reato di accesso abusivo e violazione di corrispondenza che non permette, dunque, al coniuge che spia il cellulare, al momento della separazione, di avere l’addebito della sperazione stessa a carico dell’ex.
Secondo la Cassazione, infatti, chi spia il cellulare di marito, moglie o altre persone commette sempre reato, anche se il cellulare non risulta in alcun modo protetto.
Stando a quanto previsto dal Codice Penale, rischiano la reclusione da uno a quattro anni tutti coloro che installano strumenti, apparati o parti di essi per intercettare o impedire comunicazioni o conversazioni telefoniche tra altre persone.
La Cassazione ha recentemente ribadito quanto previsto dal Codice Penale confermando la pena della reclusione, con il consiglio per tutti coloro che volessero spiare il proprio marito o la propria moglie di rivolgersi a persone professioniste in materia, come le Agenzia investigative.
Il reato di chi spia il cellulare del proprio marito o della propria moglie, a prescindere dalla reclusione che si rischia, è violazione della privacy. Ma se il cellulare del partner viene lasciato in un posto dove l’altro partner può facilmente trovarlo e vederlo, come su un mobile che si trova all’ingresso o sul tavolo della cucina, controllare il cellullare non rappresenta reato, considerando che tra coniugi che vivono nella stessa casa vi è una naturale condivisione degli spazi.
Il problema della villazione della privacy dei cellulari e di reati per chi spia i cellulari sono nati a seguito dell'avvento di applicazioni e software che permettono di addentrarsi nei cellulari degli altri. Sono diverse, infatti, le app attualmente disponibili che si possono scaricare per controllare i cellulari dei propri partner. Ne sono un esempio:
Tra le principali funzioni di MySpy vi sono:
Tra i software spia per i cellulari vi sono invece:
Spyze, compatibile con Android e iOs, capace di monitorare sms, chat, chiamate, posizione, App, social network, ecc;
i-Spy, compatibile con Android, iOs, Microsoft, capace di controlla da remoto ogni attività della persona che si vuole monitorare, spiando sms, WhatsApp, telefonate, posizione geografica, Facebook e altri social network, e tanto altro ancora e offre assistenza online Gratuita per la prima installazione.