Lo stage con contratto elettrico non prevede l’erogazione di uno stipendio fisso allo stagista. Non essendo, infatti, lo stage un vero e proprio contratto di lavoro, non prevede il pagamento di uno stipendio ma garantisce allo stagista una indennità di partecipazione o rimborso spese che non può essere inferiore ai 300 euro lordi mensili. Il rimborso spetta allo stagista a prescindere dall’orario di lavoro svolto.
Come funziona lo stage nel contratto elettrico 2022? Lo stage, anche noto come tirocinio, è un percorso di formazione di durata specifica che permette, una volta concluso tale periodo, anche di essere assunti nell’azienda dove si è svolto lo stesso stage.
Il contratto elettrico, come ogni altro Ccnl, permette di frequentare un periodo di stage con possibilità di successive assunzioni. Il Ccnl elettrico prevede norme valide su tutto il territorio nazionale per la disciplina dei rapporti di lavoro tra le imprese che operano nel campo della trasformazione, produzione e commercializzazione dell’energia elettrica, e relativi dipendenti.
Lo stage con contratto elettrico non prevede l’erogazione di uno stipendio fisso per lo stagista. Non essendo, infatti, lo stage un vero e proprio contratto di lavoro, non prevede il pagamento di uno stipendio ma garantisce allo stagista una indennità di partecipazione o rimborso spese che non può essere inferiore ai 300 euro lordi al mese. Il rimborso spetta allo stagista a prescindere dall’orario di lavoro svolto.
La durata dello stage nel contratto elettrico varia in base alla tipologia di stage che si svolge. La durata del contratto di stage può, infatti, essere di:
Terminati tali periodi, il percorso dovrebbe concludersi o portare all’assunzione dello stagista. In alcuni casi, però, lo stage può essere ripetibile ma solo se si verificano determinate condizioni e contemporaneamente che sono in particolare le seguenti:
Esattamente come per lo stage non è prevista l’erogazione di uno stipendio fisso non essendo lo stage un vero e proprio contratto di lavoro, lo stagista non ha diritto ai permessi retribuiti, non ha diritto ad alcun permesso ma nei casi di necessità e urgenze, in accordo con il datore di lavoro, si può assentare dal lavoro per qualche ora o intera giornata si lavoro.
Stesso discorso vale per la malattia: lo stagista può assentarsi, chiaramente, per malattia, ma senza alcun obbligo di presentare certificato medico, a differenza dei lavoratori assunti, e non è previsto per lo stagista il diritto a percepire l’indennità di malattia.
Trascorso il periodo di stage, lo stagista può essere assunto con Ccnl elettrico previo periodo di prova di 3 mesi, che si riduce della metà se si tratta di un periodo di stage durante il quale lo stagista ha frequentato corsi formativi relativi al profilo professionale da conseguire.
All’atto dell’assunzione l’azienda deve, per legge sottoporre il lavoratore prima dell’assunzione a visita medica, comunicare per iscritto la data di inizio del rapporto di lavoro, luogo di lavoro, durata del periodo di prova, inquadramento, trattamento economico e tutte le altre eventuali condizioni di lavoro concordate.
Una volta assunto, lo stagista diventa dipendente dell'azienda a tutti gli effetti e con mansioni e ruoli previsti dal Livello in cui viene inquadrato. Per quanto riguarda mansioni e ruoli previsti dal Ccnl elettrico, variano in base al Livello di inquadramento di ognuno compresi i QS e Q, cioè i Quadro Superiore e i Quadro, lavoratori con mansioni di responsabilità, gestione e rilevante importanza per l’azienda. A seguire troviamo:
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