Lo stagista è colui che svolge un periodo di formazione professionale all’interno di un’azienda o un ente per specializzarsi in qualche ruolo o settore per il successivo ingresso nel mondo del lavoro. Durante il periodo di tirocinio lo stagista non è considerato in dipendente.
Lo stage, o tirocinio, è un periodo di formazione che permette al lavoratore di arricchire il suo curriculum con nuove competenze e conoscenze e che prevede un relativo contratto anche se in riferimento allo stage più che di contratto si parla di convenzione. Alla domanda se lo stagista è un dipendente, la risposta è no: lo stage non rappresenta un rapporto di lavoro, nè subordinato, né parasubordinato o autonomo, per cui non c’è il presupposto perché lo stagista venga considerato dipendente.
Lo stage, che può essere organizzato da enti pubblici, no profit e aziende private, è regolamentato da un documento che consta di due parti: una convenzione, che comprende i dati legali e gli aspetti legali che riguardano il rapporto dell’azienda e dell’ente promotore e che può essere stipulata sia quando lo stagista è ancora studente, sia quando conclude il corso di studi; e il progetto formativo, cioè il percorso formativo che lo stagista deve svolgere.
Questa sorta di contratto di stage regolamenta compensi per le attività che si svolgono (non stipendi veri e propri), anche se per lo stage non è sempre prevista la retribuzione perché quando lo stagista è ancora studente non è prevista alcuna retribuzione obbligatoria, mentre quando si tratta di uno stage extracurriculare lo stipendio è obbligatorio e la cifra di solito si aggira tra i 300 e gli 800 euro; mansioni; durata del tirocinio.
Sono diverse le tipologie di stage che si possono fare e, nel dettaglio, sono:
Il tempo di durata di uno stage può essere molto variabile, dipende dal tipo di tirocinio che si svolge. La durata di uno stage, in particolare, è di:
Per coloro che svolgono stage, tirocini non sono permessi retribuiti, ferie e malattia, anche se con il datore di lavoro ci si può mettere d’accordo per eventuali assenze dal lavoro. Vale, però, il licenziamento dello stagista e senza obbligo di alcun preavviso da parte del datore di lavoro.
Stando, inoltre, a quanto previsto dalle attuali norme in vigore non si può impiegare uno stagista per sostituire lavoratori dipendenti assenti per ferie, malattia, maternità o lavoratori stagionali durante i periodi di attività più intensa.