Il paradosso degli stipendi aumentati per 3 motivi, ma una sola legge li potrebbe ridurre

Aumentano gli stipendi 2022 per riforma tasse 2022, nuovo assegno unico figli e rinnovi contrattuali ma rischiano di ridursi nuovamente: ecco perchè

Autore: Marianna Quatraro
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Il paradosso degli stipendi aumentati pe

Quali sono le decisioni delle regioni che rischiano di annullare gli aumenti degli stipendi 2022?

Se per riforma fiscale nazionale 2022 con revisione delle aliquote Irpef e nuove detrazioni per reddito da lavoro, debutto dell’assegno unico per i figli e rinnovi contrattuali con aumenti degli stipendi ed erogazione degli arretrati alle categorie di lavoratori interessati, aumentano gli stipendi 2022, la crescita delle retribuzioni per alcuni potrebbe essere a rischio a causa del contestuale aumento di Irpef comunale e tasse regionali che, in alcune regioni, azzerano quasi gli aumenti degli stipendi per effetto della riforma delle tasse 2022.
 

La riforma delle tasse 2022 ha previsto la possibilità per lavoratori e pensionati di avere aumenti su stipendi e pensioni per effetto di una riduzione della tassazione, tra revisione delle aliquote Irpef e nuove detrazioni. Ma si tratta di un entusiasmo che potrebbe essere placato da contestuali nuovi aumenti di tasse a livello regionale. Vediamo quali sono le decisioni delle regioni che rischiano di annullare gli aumenti degli stipendi 2022.

  • Aumenti stipendi 2022 per tre motivi quali sono
  • Rischi aumenti stipendi per aumento tasse e addizionali regionali

Aumenti stipendi 2022 per tre motivi quali sono

Non è solo per effetto della riforma delle tasse 2022 che aumentano gli stipendi 2022. Sono, infatti, tre in particolare i motivi per cui aumentano gli stipendi 2022 e sono:

  • riforma fiscale nazionale 2022;
  • debutto dell’assegno unico per i figli;
  • rinnovi contrattuali con aumenti degli stipendi ed erogazione degli arretrati alle categorie di lavoratori interessati.

La riforma fiscale nazionale ha, nel dettaglio, previsto una revisione del sistema delle aliquote Irpef in base agli scaglioni di reddito per il pagamento delle tasse e contestuali modifiche per le detrazioni sui redditi da lavoro. 

In particolare, le aliquote Irpef sono passate da cinque a quattro in base ai diversi scaglioni di reddito. I precedenti cinque scaglioni di reddito e relative aliquote Irpef erano le seguenti:

  • del 23% per redditi inferiori a 15 mila euro;
  • del 27% per redditi compresi tra 15mila e 28mila euro;
  • del 38% per redditi compresi tra 28mila e 55mila euro;
  • del 41% per redditi compresi tra 55mila e 75mila euro;
  • del 43% per redditi superiori ai 75mila euro.

Le nuove aliquote Irpef in base agli scaglioni di reddito sono le seguenti:

  • del 23% per redditi fino a 15.000 euro; 
  • del 25% per redditi tra 15.000 e 28.000 euro; 
  • del 35% per redditi tra 28.000 e 50.000 euro; 
  • del 43% per redditi oltre i 50.000 euro.

Diminuisce, quindi, l’aliquota Irpef del secondo e del terzo scaglione, prevedendo meno tasse da pagare per i lavoratori dipendenti e conseguenti aumenti in busta paga. 

Sono state modificate anche detrazioni per redditi da lavoro, che sono ora le seguenti:

  • fino a 15mila euro la detrazione spettante è di 1.880 euro;
  • per redditi compresi tra 15mila e 28mila euro la detrazione si calcola sommando a 1910 il prodotto tra 1190 e la differenza di 28mila euro ed il reddito complessivo divisa 13mila euro;
  • per reddito compresi tra 28mila e 50mila euro la detrazione si calcola moltiplicando 1910 per la differenza tra 50mila e il reddito complessivo divisa per 22mila;
  • per redditi superiori ai 50mila euro non spetta alcuna detrazione.

Gli stipendi 2022, o meglio, i redditi, aumentano anche per il debutto del nuovo assegno unico per i figli 2022. I lavoratori dipendenti prima avevano in busta paga detrazioni per figli a carico e assegni familiari, che contribuivano ad aumentare l’importo dello stipendio mensile, ora queste due voci sono state cancellate dalle buste paga e sostituite dall’assegno unico per i figli.

L'assegno unico per i figli non viene, però, più erogata in busta paga dei lavoratori dipendenti ma corrisposta dall’Inps direttamente su conto corrente del genitore richiedente, per cui non incide sullo stipendio in sé ma comunque contribuisce ad aumentare il reddito. 

Terzo motivo per cui aumentano gli stipendi 2022 sono i rinnovi di alcuni contratti finalmente rivisti con aumenti degli stipendi e arretrati dovuti da erogare, per esempio il contratto per le Forze dell’Ordine, contratto metalmeccanici, ecc, nell’attesa del rinnovo di altri contratti attesi che porteranno aumenti di stipendi per ulteriori lavoratori. 

Tra nuova Irpef, nuove detrazioni e aumenti per rinnovi contrattuali, gli stipendi 2022 aumentano da qualche decina a qualche centinaia di euro, a seconda dei diversi importi percepiti, e aumentati ancora per aggiunta dell’importo spettante di assegno unico. 

Rischi aumenti stipendi per aumento tasse e addizionali regionali
 

Gli aumenti di qualche centinaia di euro degli stipendi 2022 sarebbero però a rischio a causa del contestuale aumento delle tasse locali. Tra Irpef comunali e tasse regionali aumentate, infatti, gli aumenti degli stipendi 2022 conseguenti a riforma delle tasse e rinnovi contrattuali rischiano di essere del tutto annullati. 

Non solo, infatti, in alcune città italiane l’addizionale Irpef locale è già stata aumentata o sta per aumentare fino anche a triplicare, ma aumentano anche le tasse regionali. Le leggi in vigore prevedono, infatti, che le aliquote per il pagamento delle tasse regionali possano oscillare dall’1,23% fino al 3,33% e sono diverse le regioni italiane che hanno aumentato le tasse locali, quasi azzerando gli aumenti derivanti da nuova Irpef e nuove detrazioni per redditi da lavoro.