Stipendi dipendenti pubblici netti e lordi. Quanto guadagna un lavoratore statale in media nel 2022

Sono numerose le articolazioni degli ufficio statali sia in riferimento ai comparti e sia alla scala gerarchica dei lavoratori con gli stipendi che cambiano di pari passo.

Autore: Chiara Compagnucci
pubblicato il
Stipendi dipendenti pubblici netti e lor

Quanto guadagna uno statale?

Secondo l'Aran, la retribuzione lorda media degli statali è di 36.324 euro lordi all'anno. I lavoratori del comparto centrale guadagnano in media 35.355 euro lordi, quelli periferici 37.435 euro. Si tratta di medie perché la cifra sale o scende in base all'inquadramento.

Se c'è una questione che finisce regolarmente al centro dell'attenzione è quello dell'ammontare dello stipendio dei lavoratori statali. Quanto guadagnano?

Non si è mai trattato di pura curiosità quanto del confronto con il trattamento economico riservato ai lavoratori del settore privato e alla proporzione tra mansioni svolte e stipendio.

La questione non è facilmente risolvibile perché sono numerose le articolazioni degli ufficio statali sia in riferimento ai comparti e sia alla scala gerarchica dei lavoratori. In seguito all'ultima riforma della pubblica amministrazione, i settori sono stati ridotti dagli 11 iniziali a 4 maxi comparti: Funzioni centrali con circa circa 250.000 lavoratori, Funzioni locali con circa 450.000 lavoratori, Sanità con circa 531.000 lavoratori e Istruzione e ricerca con oltre 1,1 milioni di lavoratori.

Le analisi sugli stipendi dei dipendenti pubblici sono dunque di massima e servono per farsi un'idea della situazione. Tanto per fare un esempio di massima, c'è evidentemente una grande differenza tra la retribuzione di un dirigente e quella di un impiegato. Vediamo quindi

  • Quanto guadagna un lavoratore statale in media
  • Stipendi dipendenti pubblici, le differenze

Quanto guadagna un lavoratore statale in media

I primi dati che prendiamo in considerazione sono quelli forniti da Aran. L'Agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni scatta una fotografia precisa della retribuzione lorda media degli statali: 36.324 euro all'anno.

Rispetto a questa cifra, a cui vanno evidentemente sfrondate tutte le trattenute in termini di tasse e contributi, i lavoratori del comparto centrale guadagnano in media 35.355 euro lordi, quelli periferici (come regioni) 37.435 euro. Si tratta di medie perché la cifra potrebbe facilmente salire o scendere in base all'inquadramento.

Questi dati si incrociano con le rilevazioni dell'Istat, secondo cui gli statali in Italia sono circa 3 milioni e mezzo. Una prima importante differenza alla base di ogni comparazione è tra personale dirigente (stipendi più alti) e non dirigente (stipendi più bassi).

In questo secondo caso, senza tenere conto di eventuali indennità fisse e variabili, premi di produttività, straordinari e voci accessori, la fotografia scattata dall'Aran è la seguente:

  • Servizio sanitario nazionale 25.677 euro
  • Professionisti 42.371 euro
  • Enti pubblici non economici 25.900 euro
  • Ricercatori e tecnologi 45.890 euro
  • Enti di ricerca 35.842 euro
  • Regioni e autonomie locali 23.369 euro
  • Ministeri 23.211 euro
  • Agenzie fiscali 24.327 euro
  • Presidenza del consiglio ministri 27.869 euro
  • Insegnanti 26.278 euro
  • Personale Ata 20.106 euro
  • Scuola 25.080 euro
  • Personale tecnico amministrativo 19.676 euro
  • Istituzioni di alta formazione e specializzazione artistica e musicale 31.839 euro
  • Professori e ricercatori 49.922 euro
  • Università 36.729 euro
  • Professionisti (Enac) 51.062 euro
  • Ricercatori e tecnologi (Asi) 55.894 euro
  • Enti 33.809 euro
  • Autorità indipendenti 66.678 euro
  • Personale con trattamento superiore 44.411 euro
  • Corpi di polizia 23.305 euro
  • Personale con trattamento superiore 45.019 euro
  • Forze armate 25.734 euro
  • Personale direttivo 29.536 euro
  • Vigili del fuoco 21.796 euro

 

Stipendi dipendenti pubblici, le differenze

E per il personale dirigente? Gli importi crescono con le retribuzioni medie - come fatto notare dall'Aran - calcolate per il solo personale a tempo indeterminato, escludendo il personale non di ruolo della scuola, il personale volontario e gli allievi delle forze armate e dei corpi di polizia e quello disciplinato da contratti di lavoro del settore privato.

I valori sono al netto delle competenze fisse e accessorie relative ad anni precedenti.

Anche in questo caso sono escluse alcune voci di spesa come le diverse indennità per servizio all'estero spettanti al personale amministrativo del Ministero degli Esteri, del personale della scuola, delle forze armate e dei corpi di polizia. Il quadro per il personale dirigente è il seguente:

  • Servizio sanitario nazionale 47.819 euro
  • Enti pubblici non economici 48.412 euro
  • Enti di ricerca 49.698 euro
  • Regioni e autonomie locali 46.170 euro
  • Ministeri 48.420 euro
  • Agenzie fiscali 49.693 euro
  • Presidenza del consiglio ministri 54.353 euro
  • Dirigenti scolastici 45.860 euro
  • Istituzioni di alta formazione e specializzazione artistica e musicale 43.914 euro
  • Università 46.313 euro
  • Enti 89.751 euro
  • Autorità indipendenti 125.321 euro
  • Corpi di polizia 56.516 euro
  • Forze armate 54.977 euro
  • Vigili del fuoco 50.505 euro

Ci sono molte articolazioni degli uffici governativi. Sia rispetto al settore che al livello dei lavoratori che hanno cambiato di pari passo lo stipendio.