Gli stipendi dei lavoratori con contratto pubblici esercizi e ristorazione CCNL 2025 variano in base al livello di inquadramento professionale e all'applicazione di imposte e contributi. Questo articolo fornisce una panoramica dettagliata delle retribuzioni previste, con esempi pratici di calcolo per aiutare i lavoratori del settore a comprendere meglio la propria busta paga.
Il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per i pubblici esercizi e la ristorazione prevede per il 2025 diverse fasce retributive, strutturate secondo una precisa gerarchia professionale. La scala retributiva comprende 7 livelli standard, un livello 6 Super, e due categorie di Quadri (A e B).
Ecco il dettaglio delle retribuzioni lorde mensili previste dal CCNL 2025 per ciascun livello:
È importante sottolineare che gli importi indicati rappresentano la retribuzione lorda base, che include il minimo tabellare, la contingenza e l'indennità di funzione (quest'ultima solo per i livelli Quadro). A questi importi vanno aggiunti eventuali elementi aggiuntivi come premi, indennità specifiche e compensi per festività non godute.
La differenza tra stipendio lordo e netto nel settore della ristorazione e dei pubblici esercizi è determinata da vari fattori. Per calcolare la retribuzione netta che il lavoratore effettivamente percepirà, è necessario sottrarre dalla retribuzione lorda diverse voci:
Sul calcolo finale possono incidere positivamente:
Il risultato finale di queste operazioni costituisce lo stipendio netto effettivo che il lavoratore riceverà mensilmente.
Per comprendere meglio la differenza tra lordo e netto, analizziamo alcuni esempi concreti di calcolo per diverse figure professionali nel settore della ristorazione e dei pubblici esercizi.
Un cameriere inquadrato nel Livello 5 percepisce uno stipendio lordo mensile di 1.412,51 euro.
Calcolo approssimativo dello stipendio netto:
Considerando eventuali detrazioni fiscali per lavoro dipendente, lo stipendio netto mensile si attesterà intorno ai 1.100 euro.
Uno chef qualificato inquadrato nel Livello 2 percepisce uno stipendio lordo mensile di 1.696,96 euro.
Calcolo approssimativo dello stipendio netto:
Con le detrazioni fiscali applicabili, lo stipendio netto mensile sarà approssimativamente di 1.300 euro.
Un direttore di ristorante inquadrato come Quadro B percepisce uno stipendio lordo mensile di 2.066,90 euro.
Calcolo approssimativo dello stipendio netto:
Considerando le detrazioni applicabili, lo stipendio netto mensile si attesterà intorno ai 1.550-1.600 euro.
Nel CCNL pubblici esercizi e ristorazione 2025, diversi fattori possono influenzare la retribuzione finale del lavoratore, oltre al livello di inquadramento base:
Il contratto prevede scatti di anzianità che incrementano lo stipendio base in relazione agli anni di servizio presso la stessa azienda. Generalmente, gli scatti maturano ogni biennio di servizio fino a un massimo predefinito.
La retribuzione può variare anche in base alla categoria dell'esercizio. Ad esempio, ristoranti di lusso, hotel a 5 stelle o catene di ristorazione possono offrire condizioni economiche migliori rispetto a piccoli esercizi commerciali.
Molte aziende applicano contratti integrativi che possono prevedere condizioni migliorative rispetto al CCNL base, con premi di produttività, welfare aziendale o altri benefit che aumentano il valore complessivo della retribuzione.
Nel settore della ristorazione, il lavoro nei giorni festivi e gli straordinari sono frequenti e possono incidere significativamente sulla busta paga. Quanto si può guadagnare di più con i turni dipende dalle maggiorazioni previste dal CCNL 2025 sono: