Dal 2006 il tuo sito imparziale su Lavoro, Fisco, Investimenti, Pensioni, Aziende ed Auto

Stipendi lordi e netti contratto pubblici esercizi e ristorazione CCNL 2025. Calcolo ed esempi

Come cambiano gli stipendi lordi e netti contratto pubblici esercizi e ristorazione 2025: come fare calcolo e chiarimenti

Autore: Marianna Quatraro
pubblicato il
e aggiornato con informazioni attualizzate il
Stipendi lordi e netti contratto pubblic

Gli stipendi dei lavoratori con contratto pubblici esercizi e ristorazione CCNL 2025 variano in base al livello di inquadramento professionale e all'applicazione di imposte e contributi. Questo articolo fornisce una panoramica dettagliata delle retribuzioni previste, con esempi pratici di calcolo per aiutare i lavoratori del settore a comprendere meglio la propria busta paga.

Livelli di inquadramento e retribuzioni nel CCNL pubblici esercizi e ristorazione 2025

Il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per i pubblici esercizi e la ristorazione prevede per il 2025 diverse fasce retributive, strutturate secondo una precisa gerarchia professionale. La scala retributiva comprende 7 livelli standard, un livello 6 Super, e due categorie di Quadri (A e B).

Ecco il dettaglio delle retribuzioni lorde mensili previste dal CCNL 2025 per ciascun livello:

  • Quadro A (QA): 2.233,74 euro - Per professionisti con funzioni direttive, responsabilità gestionali e organizzative
  • Quadro B (QB): 2.066,90 euro - Per personale con funzioni direttive, responsabilità di unità aziendali e autonomia decisionale e amministrativa
  • Livello 1: 1.858,79 euro - Per lavoratori con mansioni a elevato contenuto professionale, caratterizzate da iniziativa e autonomia operativa, con funzioni di direzione esecutiva
  • Livello 2: 1.696,96 euro - Per personale con mansioni che richiedono iniziativa e autonomia operativa, funzioni di coordinamento e controllo, e specifica competenza professionale
  • Livello 3: 1.599,14 euro - Per lavoratori con mansioni che richiedono particolari conoscenze tecniche ed esperienza, personale specializzato
  • Livello 4: 1.507,69 euro - Per addetti con mansioni specifiche di natura amministrativa, tecnico-pratica o di vendita
  • Livello 5: 1.412,51 euro - Per lavoratori con qualificate conoscenze e capacità tecnico-pratiche, che svolgono compiti esecutivi
  • Livello 6S: 1.357,32 euro - Per dipendenti con capacità tecnico-pratiche
  • Livello 6: 1.337,74 euro - Per personale che svolge attività che richiedono un normale addestramento pratico
  • Livello 7: 1.252,09 euro - Per lavoratori che svolgono attività semplici senza necessità di competenze specifiche

È importante sottolineare che gli importi indicati rappresentano la retribuzione lorda base, che include il minimo tabellare, la contingenza e l'indennità di funzione (quest'ultima solo per i livelli Quadro). A questi importi vanno aggiunti eventuali elementi aggiuntivi come premi, indennità specifiche e compensi per festività non godute.

Componenti della retribuzione e differenza tra lordo e netto

La differenza tra stipendio lordo e netto nel settore della ristorazione e dei pubblici esercizi è determinata da vari fattori. Per calcolare la retribuzione netta che il lavoratore effettivamente percepirà, è necessario sottrarre dalla retribuzione lorda diverse voci:

Detrazioni dalla retribuzione lorda

  • Imposte sul reddito: l'IRPEF, applicata secondo gli scaglioni di reddito vigenti, e le addizionali regionali e comunali
  • Contributi previdenziali: i versamenti INPS a carico del lavoratore (circa il 9,19% della retribuzione lorda)
  • Contributi assicurativi: i versamenti INAIL per la copertura contro gli infortuni sul lavoro
  • Accantonamento TFR: il Trattamento di Fine Rapporto, che corrisponde circa al 7,41% della retribuzione annua
  • Eventuali trattenute sindacali: per chi è iscritto a un sindacato

Aggiunte alla retribuzione netta

Sul calcolo finale possono incidere positivamente:

  • Detrazioni fiscali per lavoro dipendente: che variano in base al reddito complessivo
  • Detrazioni per familiari a carico: coniuge, figli o altri familiari
  • Bonus o crediti d'imposta: previsti dalla normativa fiscale in vigore nel 2025

Il risultato finale di queste operazioni costituisce lo stipendio netto effettivo che il lavoratore riceverà mensilmente.

Esempi pratici di calcolo stipendio netto nel CCNL ristorazione 2025

Per comprendere meglio la differenza tra lordo e netto, analizziamo alcuni esempi concreti di calcolo per diverse figure professionali nel settore della ristorazione e dei pubblici esercizi.

Esempio 1: Addetto alla sala (Livello 5)

Un cameriere inquadrato nel Livello 5 percepisce uno stipendio lordo mensile di 1.412,51 euro.

Calcolo approssimativo dello stipendio netto:

  • Contributi INPS (9,19%): circa 130 euro
  • IRPEF (considerando l'aliquota del 27% per redditi tra 15.000 e 28.000 euro annui): circa 345 euro
  • Addizionali regionali e comunali: circa 15 euro
  • TFR accantonato: circa 105 euro

Considerando eventuali detrazioni fiscali per lavoro dipendente, lo stipendio netto mensile si attesterà intorno ai 1.100 euro.

Esempio 2: Chef (Livello 2)

Uno chef qualificato inquadrato nel Livello 2 percepisce uno stipendio lordo mensile di 1.696,96 euro.

Calcolo approssimativo dello stipendio netto:

  • Contributi INPS (9,19%): circa 156 euro
  • IRPEF (considerando l'aliquota del 27%): circa 415 euro
  • Addizionali regionali e comunali: circa 20 euro
  • TFR accantonato: circa 126 euro

Con le detrazioni fiscali applicabili, lo stipendio netto mensile sarà approssimativamente di 1.300 euro.

Esempio 3: Direttore di ristorante (Quadro B)

Un direttore di ristorante inquadrato come Quadro B percepisce uno stipendio lordo mensile di 2.066,90 euro.

Calcolo approssimativo dello stipendio netto:

  • Contributi INPS (9,19%): circa 190 euro
  • IRPEF (considerando aliquota del 35% per redditi superiori): circa 520 euro
  • Addizionali regionali e comunali: circa 25 euro
  • TFR accantonato: circa 153 euro

Considerando le detrazioni applicabili, lo stipendio netto mensile si attesterà intorno ai 1.550-1.600 euro.

Fattori che influenzano la retribuzione nel settore ristorazione

Nel CCNL pubblici esercizi e ristorazione 2025, diversi fattori possono influenzare la retribuzione finale del lavoratore, oltre al livello di inquadramento base:

Anzianità di servizio

Il contratto prevede scatti di anzianità che incrementano lo stipendio base in relazione agli anni di servizio presso la stessa azienda. Generalmente, gli scatti maturano ogni biennio di servizio fino a un massimo predefinito.

Tipologia di esercizio

La retribuzione può variare anche in base alla categoria dell'esercizio. Ad esempio, ristoranti di lusso, hotel a 5 stelle o catene di ristorazione possono offrire condizioni economiche migliori rispetto a piccoli esercizi commerciali.

Contrattazione integrativa

Molte aziende applicano contratti integrativi che possono prevedere condizioni migliorative rispetto al CCNL base, con premi di produttività, welfare aziendale o altri benefit che aumentano il valore complessivo della retribuzione.

Lavoro straordinario e festivo

Nel settore della ristorazione, il lavoro nei giorni festivi e gli straordinari sono frequenti e possono incidere significativamente sulla busta paga. Quanto si può guadagnare di più con i turni dipende dalle maggiorazioni previste dal CCNL 2025 sono:

  • 15-30% per lavoro straordinario diurno
  • 30-50% per lavoro straordinario notturno
  • 30% per lavoro festivo
  • 40-50% per lavoro notturno