Il CCNL (Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro) per il credito e le assicurazioni stabilisce con precisione i livelli retributivi e le modalità di calcolo delle retribuzioni, sia lorde che nette, per ogni categoria professionale.
I lavoratori assunti con CCNL credito e assicurazioni Ania percepiscono stipendi differenti che variano in base ai diversi livelli di inquadramento previsti dal contratto e alle specifiche mansioni svolte. Ogni livello retributivo corrisponde a determinate responsabilità e competenze richieste al dipendente.
La retribuzione complessiva si compone del minimo tabellare, degli scatti di anzianità, delle condizioni di miglior favore e di eventuali indennità o elementi aggiuntivi. Lo stipendio netto è invece ciò che il lavoratore effettivamente percepisce dopo le trattenute fiscali e previdenziali.
La differenza tra stipendio netto e lordo è determinata dal peso di imposte, trattenute e contributi che incidono sulla retribuzione finale. Questi elementi variano in base a diversi fattori personali, come il livello di reddito, il numero di familiari a carico e le eventuali detrazioni applicabili.
Il CCNL del settore bancario, rinnovato con l'accordo del 23 novembre 2023, prevede aumenti stipendiali distribuiti in quattro tranche fino al 2026. Le tabelle retributive per il 2025 mostrano un incremento significativo rispetto agli anni precedenti, con valori che variano in base al livello di inquadramento.
Per i quadri direttivi, che rappresentano il livello più alto della classificazione, le retribuzioni mensili lorde dal giugno 2025 sono così strutturate:
Per le aree professionali, invece, le retribuzioni lorde mensili dal giugno 2025 sono:
Questi valori rappresentano il minimo tabellare e non includono eventuali scatti di anzianità, indennità o altri elementi retributivi variabili.
Nel settore assicurativo, i lavoratori inquadrati nel CCNL Ania sono suddivisi in 7 livelli in base alle mansioni da svolgere. Per ogni livello è previsto uno stipendio minimo differente, che per il 2025 è così strutturato:
Questi importi sono stati aggiornati con gli aumenti contrattuali previsti per il 2025, a seguito del rinnovo del CCNL per le agenzie di assicurazione in gestione libera concluso il 13 gennaio 2025, con validità fino al 30 giugno 2026.
Il rinnovo del CCNL bancari prevede per il 2025 un incremento significativo delle retribuzioni. In particolare, a partire da giugno 2025 è previsto il terzo aumento delle retribuzioni, che segue quelli già applicati nel 2023 e nel 2024.
Gli aumenti mensili previsti dal 1° giugno 2025 variano in base al livello di inquadramento:
Questi aumenti si aggiungono a quelli già applicati nel 2023 e nel 2024, per un incremento complessivo che raggiungerà i 435 euro mensili per il livello di riferimento (3ª Area 4° livello) a regime, cioè con l'ultima tranche prevista per marzo 2026.
Nel settore assicurativo, il rinnovo del CCNL per le agenzie di assicurazione in gestione libera ha stabilito un aumento retributivo a regime per il 3° livello, con relativa riparametrazione sugli altri livelli contrattuali, pari a 99,00 euro, applicato a partire dal 1° giugno 2024.
Il calcolo dello stipendio netto per i dipendenti del settore credito e assicurazioni parte dalla retribuzione lorda e tiene conto di diversi fattori che influenzano l'importo finale che il lavoratore riceve.
Per determinare lo stipendio netto, occorre sottrarre dalla retribuzione lorda:
Vanno poi considerate eventuali detrazioni fiscali, che riducono l'imposta da pagare:
Prendiamo come esempio pratico un lavoratore inquadrato nel Livello 3 del settore assicurativo, con uno stipendio minimo di 1.466,75 €, che arriva a circa 1.800 € lordi mensili considerando il minimo tabellare, Edr, eventuali maggiorazioni e altri elementi della retribuzione. Al netto delle tasse e con eventuali detrazioni (tra lavoro dipendente e familiari a carico), lo stipendio netto risulta essere di circa 1.580 € mensili.
È importante sottolineare che l'importo netto finale può variare significativamente in base alla situazione personale del lavoratore, come il numero di figli a carico, eventuali altri redditi, detrazioni specifiche e regione di residenza.
Nei contratti del settore bancario e assicurativo, gli scatti di anzianità rappresentano un importante elemento di crescita retributiva nel tempo. Questi incrementi sono previsti a intervalli regolari e si aggiungono allo stipendio base.
Nel settore bancario, il primo scatto di anzianità matura dopo quattro anni dall'assunzione, mentre i successivi maturano ogni tre anni. Il valore dello scatto varia in base al livello di inquadramento:
Nel settore assicurativo, gli scatti di anzianità dal giugno 2025 hanno i seguenti valori mensili:
Gli scatti di anzianità incidono significativamente sulla retribuzione complessiva nel lungo periodo, portando a differenze sostanziali tra lavoratori con diversa anzianità di servizio anche a parità di inquadramento.
Oltre alla retribuzione base, i contratti del settore bancario e assicurativo prevedono diverse forme di benefit e welfare aziendale che completano il pacchetto retributivo dei dipendenti.
Nel settore bancario, dal 1° giugno di ogni anno, le aziende mettono a disposizione dei dipendenti strumenti di welfare aziendale per un valore di 200 euro, da utilizzare entro il 31 maggio dell'anno successivo. Questi benefit possono includere rimborsi per spese sanitarie, istruzione, assistenza a familiari anziani, contributi previdenziali integrativi e altre forme di sostegno al reddito.
Nel settore assicurativo, il CCNL prevede un premio aziendale di produttività correlato al raggiungimento di obiettivi specifici. I dipendenti possono scegliere di ricevere questo premio sotto forma di welfare aziendale, beneficiando così delle agevolazioni fiscali previste dalla normativa.
Gli importi del premio di produttività nel settore assicurativo per il 2025 sono:
Questi importi sono esenti da ricalcolo su altri istituti contrattuali e non concorrono alla formazione del TFR, aumentando così il valore effettivo per il dipendente rispetto a un equivalente importo monetario soggetto a tassazione.
Per comprendere meglio come si calcola lo stipendio netto nel settore credito e assicurazioni, vediamo alcuni esempi pratici per diversi livelli di inquadramento.
Esempio 1: Dipendente bancario - 3ª Area 4° livello
Stipendio lordo mensile (giugno 2025): 3.306,90 €
Contributi INPS (9,19%): circa 304 €
Imponibile fiscale mensile: circa 3.003 €
IRPEF (stimata con aliquota media): circa 750 €
Addizionali regionali e comunali: circa 50 €
Detrazioni lavoro dipendente: circa 80 €
Stipendio netto mensile: circa 2.283 €
Esempio 2: Dipendente assicurativo - Livello 3
Stipendio lordo mensile (2025): 1.466,75 € base + circa 333 € (tra Edr, maggiorazioni, ecc.) = 1.800 €
Contributi INPS (9,19%): circa 165 €
Imponibile fiscale mensile: circa 1.635 €
IRPEF (stimata con aliquota media): circa 375 €
Addizionali regionali e comunali: circa 30 €
Detrazioni lavoro dipendente: circa 70 €
Detrazioni familiari a carico: circa 80 € (ipotizzando un figlio a carico)
Stipendio netto mensile: circa 1.580 €
Questi esempi sono indicativi e possono variare in base alla situazione personale del lavoratore, alle detrazioni specifiche applicabili e alla regione di residenza.