Il contratto collettivo nazionale di lavoro (CCNL) del settore edile rappresenta il punto di riferimento per la determinazione delle retribuzioni dei lavoratori impiegati nel comparto delle costruzioni. La struttura retributiva prevede importi differenziati in base al livello di inquadramento professionale, con variazioni significative tra le diverse qualifiche.
Gli stipendi lordi e netti dei lavoratori assunti con contratto edile 2025 variano in base ai diversi livelli di inquadramento professionale previsti dal relativo CCNL. Attualmente sono previsti 7 livelli di inquadramento che determinano retribuzioni che oscillano dai circa 1.500 euro del Livello 1 ai circa 2.500 euro del Livello 7q.
Il contratto edile 2025, come ogni altro CCNL, stabilisce stipendi mensili differenziati per i lavoratori dipendenti in base alla loro qualifica e mansione. Esaminiamo nel dettaglio quali sono gli stipendi previsti dal contratto edile 2025 in base ai diversi livelli di inquadramento.
Il Contratto edile ha subito modifiche importanti nell'ultimo periodo. Una delle principali novità riguarda la cancellazione dei Livelli 8 e 8q, con conseguente riorganizzazione della scala retributiva. Sono stati inoltre previsti aumenti contrattuali significativi degli stipendi.
Con la rimozione dei Livelli 8 e 8q, i nuovi livelli di inquadramento previsti per i lavoratori del settore edile sono sette, e ad ogni livello corrisponde uno stipendio tabellare minimo differente che, come stabilito dal CCNL, insieme a indennità di contingenza ed EDR, è di:
È importante sottolineare che le cifre sopra indicate rappresentano importi lordi, ai quali vanno applicate le imposte e aggiunte eventuali maggiorazioni e detrazioni previste dalla normativa vigente.
Il 29 gennaio 2025 è stata firmata l'intesa sulla parte economica del CCNL edilizia industria e cooperative per il triennio 2025-2028, poi completata con la firma definitiva del 21 febbraio 2025. L'accordo, siglato tra le associazioni datoriali (Ance, Legacoop, Confcooperative e Agci) e i sindacati di categoria (Fillea, Filca e Feneal), ha introdotto importanti novità retributive.
Il nuovo contratto prevede un aumento complessivo di 180 euro per gli operai comuni con parametro 100 (primo livello), suddiviso in tre tranches:
Questo incremento rappresenta un importante passo avanti nella tutela del potere d'acquisto degli oltre 1 milione di addetti del settore, in un periodo caratterizzato da pressioni inflazionistiche significative.
Il nuovo CCNL avrà validità fino al 30 giugno 2028, garantendo così un quadro normativo stabile per i prossimi anni.
Per calcolare gli stipendi netti dei lavoratori assunti con contratto edile 2025 occorre considerare diversi elementi che compongono la retribuzione lorda, tra cui:
Il calcolo dello stipendio netto si effettua partendo dall'importo lordo, sottraendo:
Vanno inoltre calcolate le eventuali detrazioni fiscali previste, come quelle per lavoro dipendente o per familiari a carico (coniuge e figli).
Per comprendere meglio la differenza tra stipendio lordo e netto nel settore edile, analizziamo alcuni esempi concreti:
Un lavoratore inquadrato nel Livello 4 percepisce uno stipendio lordo di 1.774,55 euro, comprensivo di minimo tabellare, EDR, eventuali maggiorazioni e indennità di contingenza. Al netto delle tasse e con le eventuali detrazioni (tra lavoro dipendente e familiari a carico), questo lavoratore avrà uno stipendio netto mensile di circa 1.500 euro.
Un lavoratore inquadrato nel Livello 6 con uno stipendio lordo di 2.150,93 euro al mese, dopo l'applicazione dell'IRPEF (con aliquota al 27% per il suo scaglione di reddito, compreso tra 15mila e 28mila euro), contributi previdenziali, INAIL e TFR, e considerando anche eventuali detrazioni, otterrà uno stipendio netto di circa 1.800 euro.
Oltre allo stipendio base, il CCNL edilizia prevede diverse indennità che possono incrementare la retribuzione complessiva dei lavoratori:
È prevista un'indennità giornaliera di trasporto urbana ed extraurbana che viene corrisposta per le sole giornate di effettiva presenza al lavoro. L'importo varia in base alla distanza tra il domicilio del lavoratore e il cantiere:
Questa indennità non è dovuta ai lavoratori che utilizzano mezzi di trasporto messi gratuitamente a disposizione dal datore di lavoro.
Il contratto prevede anche un'indennità sostitutiva di mensa, attualmente fissata a 7,50 euro per gli operai e 7,00 euro per gli impiegati. Tale indennità non viene liquidata se l'impresa fornisce direttamente il servizio mensa o rimborsa il pasto presso altri servizi di ristorazione.