Il CCNL Turismo 2025 prevede una struttura retributiva articolata in base ai livelli di inquadramento professionale. Questo contratto collettivo nazionale stabilisce parametri precisi per la determinazione delle retribuzioni, considerando le competenze, le responsabilità e le mansioni assegnate ai dipendenti del settore turistico-alberghiero.
Livelli di inquadramento e retribuzioni lorde nel CCNL Turismo 2025
Il contratto collettivo del settore turistico per il 2025 prevede una struttura gerarchica ben definita, con retribuzioni che variano significativamente in base alla posizione ricoperta, alle responsabilità assegnate e alle competenze richieste. La classificazione comprende nove livelli, dai Quadri di tipo A e B fino al settimo livello operativo.
Ecco il dettaglio delle retribuzioni lorde mensili previste per ciascun livello di inquadramento:
- Quadro A: €2.233,74 – Include professionisti con funzioni direttive, responsabilità gestionali e organizzative, autonomia decisionale e ampi poteri discrezionali.
- Quadro B: €2.066,90 – Comprende figure con funzioni direttive, responsabilità di unità aziendali e autonomia decisionale e amministrativa.
- Livello 1: €1.858,79 – Dedicato a dipendenti con funzioni a elevato contenuto professionale, autonomia operativa e ruoli di direzione esecutiva generale o di settori organizzativi rilevanti.
- Livello 2: €1.696,96 – Per professionisti che operano con iniziativa e autonomia operativa nell'applicazione delle direttive generali, con funzioni di coordinamento, controllo o ispezione di impianti, reparti e uffici.
- Livello 3: €1.599,14 – Riservato a lavoratori con mansioni che richiedono conoscenze tecniche specifiche ed esperienza adeguata; include personale specializzato con competenze professionali tecnico-funzionali.
- Livello 4: €1.412,51 – Per dipendenti che, in condizioni di autonomia esecutiva, svolgono mansioni amministrative, tecnico-pratiche o di vendita, possedendo conoscenze specifiche nel proprio ambito.
- Livello 5: €1.357,32 – Comprende personale con qualificate conoscenze e capacità tecnico-pratiche per compiti esecutivi che richiedono preparazione pratica.
- Livello 6 (incluso Sesto Livello Super): €1.337,74 – Per lavoratori che svolgono attività richiedenti normale addestramento pratico ed elementari conoscenze professionali.
- Livello 7: €1.252,09 – Include personale che svolge semplici attività, anche con macchine già attrezzate.
Differenza tra stipendio lordo e netto nel settore turistico
La distinzione tra retribuzione lorda e netta è un aspetto fondamentale per comprendere l'effettivo compenso che un lavoratore del settore turistico riceverà mensilmente. La retribuzione netta, quella effettivamente percepita dal dipendente, risulta sempre inferiore all'importo lordo stabilito dal contratto.
Questa differenza è determinata da diverse trattenute obbligatorie che vengono applicate all'importo lordo:
- IRPEF (Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche), calcolata in base agli scaglioni di reddito
- Addizionali regionali e comunali all'IRPEF
- Contributi previdenziali INPS a carico del lavoratore
- Premi assicurativi INAIL
- Accantonamento del TFR (Trattamento di Fine Rapporto)
- Eventuali ulteriori trattenute specifiche
Dal calcolo della retribuzione netta possono derivare anche alcune aggiunte positive, come:
- Eventuali scatti di anzianità maturati
- Assegni familiari o altre prestazioni di sostegno al reddito
- Eventuali bonus fiscali spettanti
Calcolo pratico della retribuzione netta nel CCNL Turismo 2025
Per comprendere meglio come si passa dalla retribuzione lorda a quella netta, analizziamo alcuni casi pratici relativi a dipendenti inquadrati in differenti livelli del CCNL Turismo 2025.
Esempio 1: Lavoratore di Livello 4
Un dipendente inquadrato nel Livello 4 del CCNL Turismo percepisce una retribuzione lorda mensile di circa €1.500.
Per calcolare lo stipendio netto, occorre considerare:
- IRPEF: applicando l'aliquota del 27% (per redditi oltre i €15.000), la trattenuta è di circa €405
- Contributi previdenziali (circa 9,19%): €138
- Addizionali regionali e comunali: circa €25 (variabili in base alla zona geografica)
- Quota TFR: circa €111
Considerando queste trattenute, il lavoratore percepirà uno stipendio netto mensile di circa €1.200.
Esempio 2: Lavoratore di Livello 7
Per un dipendente di Livello 7, con retribuzione lorda mensile di circa €1.300, il calcolo risulta:
- IRPEF: con aliquota del 23% (primo scaglione), circa €299
- Contributi previdenziali: circa €119
- Addizionali locali: circa €20
- Quota TFR: circa €96
Al netto di queste voci, e considerando eventuali detrazioni fiscali applicabili, lo stipendio netto mensile sarà di poco superiore a €1.000.
Elementi variabili che incidono sulla retribuzione nel settore turistico
Oltre alla retribuzione base prevista dal CCNL Turismo 2025, diversi elementi accessori possono influenzare significativamente l'importo finale percepito dal lavoratore:
- Indennità specifiche: come quelle per turni notturni, festivi o di reperibilità
- Maggiorazioni per straordinari: che variano generalmente dal 15% al 30% in base all'orario e ai giorni
- Premio di produzione: eventualmente previsto da accordi integrativi aziendali
- Benefit non monetari: come buoni pasto, alloggio, utilizzo di strutture aziendali
- Contratti integrativi territoriali: che possono prevedere condizioni migliorative rispetto al CCNL nazionale
Un altro fattore determinante è rappresentato dalla stagionalità del lavoro, caratteristica peculiare del settore turistico. I lavoratori stagionali potrebbero ricevere compensi proporzionalmente diversi rispetto ai dipendenti a tempo indeterminato, con specifiche indennità di fine rapporto.
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