Il subentro rappresenta una forma per effettuare il cambio di intestatario della fornitura di gas e si effettua quando il vecchio contratto è stato già chiuso dal precedente inquilino. Cambiando abitazione, infatti, una volta arrivati nella nuova è possibile il precedente inquilino prima di andar via abbia chiuso le utenze per cui è necessario che il nuovo inquilino stipuli un nuovo contratto di fornitura del gas.
Entrare in una nuova casa senza gas richiede la necessaria stipula di un nuovo contratto nei casi in cui il precedente inquilino prima di andar via abbia chiuso tutte le utente. E' importante dunque procedere con il subentro del gas per poter ricevere gas in casa. Ma quali sono le regole da seguire per la richiesta del subentro del gas e quali i costi previsti?
Per richiedere il subentro della fornitura di gas bisogna informarsi innanzitutto su offerte e tariffe che ogni fornitore propone, scegliere quello che sembra più conveniente o adatto alle proprie esigenze e quindi contattare il fornitore prescelto per stipulare un uovo contratto. Al momento del contatto del fornitore bisognerà avere a portata di mano i seguenti dati:
Per contattare i diversi fornitori, proponiamo di seguito alcuni numeri utili per il subentro:
I costi previsti per effettuare l’operazione di subentro del gas dipendono dalla scelta del fornitore se della maggior tutela o del mercato libero. I costi del subentro del gas con il Servizio di Maggior Tutela sono complessivamente di 67 euro, tra 27,03 euro per oneri amministrativi; 23 euro di contributo fisso; 16 euro imposta di bollo; ed eventuale deposito cauzionale. Scegliendo il Mercato Libero si paga un contributo fisso di 27,03 euro per oneri amministrativi e una quota di servizio determinata dal fornitore e che oscilla tra i 20 e i 60 euro. I tempi del subentro gas sono piuttosto rapidi e solitamente la nuova fornitura richiesta viene attivata entro e non oltre i dieci giorni lavorativi dalla ricezione della richiesta di subentro.