La Tari, imposta sui rifiuti, di case in affitto deve essere pagata sempre da inquilino o inquilini che vivono nella casa in affitto essedo una tassa calcolata sul numero di occupanti dell’immobile e relativo calcolo di produzione dei rifiuti.
Chi paga la Tari sui rifiuti di una casa in affitto tra proprietari e inquilini? La Tari è l’imposta sui rifiuti, che ha sostituito la vecchia Tares, e che deve essere pagata dai cittadini su tutti gli immobili. La Tari, dunque, si paga sempre e comunque su ogni tipologia di immobile e secondo calcoli be precisi.
Le uniche aree escluse dal pagamento della Tari sui rifiuti sono le aree scoperte pertinenziali o accessorie a civili abitazioni, come balconi e terrazze scoperte o posti auto scoperti, e le aree scoperte pertinenziali o accessorie a locali tassabili. Per case in affitto chi paga la Tari sui rifiuti tra inquilino e proprietario?
La Tari sui rifiuti deve essere sempre pagata da chi occupa casa o altri immobili. Ciò significa che nel caso di case in affitto deve pagare la Tari sui rifiuti solo ed esclusivamente l’inquilino. Il proprietario non è tenuto, per legge, a pagare la Tari sui rifiuti nemmeno in piccola percentuale.
Chi, dunque, prede casa in affitto, insieme alle bollette delle classiche utente, deve aggiungere anche il costo annuale dell’imposta sui rifiuti, considerando che il presupposto di pagamento della Tari è il numero di occupanti del nucleo familiare della casa. Il proprietario resta sempre fuori da tale calcolo e quindi adempimento.
Il calcolo della Tari sui rifiuti si effettua sulla base delle quantità di rifiuti prodotti e in base a:
L’importo di pagamento della Tari sui rifiuti che gli inquilini devono pagare non è uguale per tutti i Comuni italiani. Le tariffe Tari vengono, infatti, definite da ogni singolo Comune e lo stesso calcolo dell’imposta da versare viene effettuato direttamente dal proprio Comune di residenza che invia al cittadino il relativo bollettino di pagamento all’indirizzo di residenza noto.
Nel caso in cui l’inquilino non dovesse ricevere il bollettino Tari da parte del Comune per effettuare il dovuto pagamento, non significa che l’imposta non debba essere pagata. L’alternativa è che lo stesso inquilino, per evitare di incorrere in successive sanzioni, effettui autonomamente il calcolo della Tari sui rifiuti dovuta tramite calcolatore online disponibile per tutti i Comuni italiani.