Tasse partita iva 2022 ordinaria. Quanto paga ogni anno professionista

Quali sono le tasse che si pagano quando si è titolari di Partita Iva ordinaria (normale) quanto pesano insieme ai contributi previdenziali

Autore: Marianna Quatraro
pubblicato il
Tasse partita iva 2022 ordinaria. Quanto

Quanto paga ogni anno un professionista con Partita Iva 2022 tradizionale?

Un professionista titolare di Partita Iva 2022 tradizionale all’anno può arrivare a pagare fino anche all’80% di quanto guadagnato tra tasse dovute e contributi previdenziali.

Aprire una Partita Iva 2022 non comporta alcun costo per il professionista, lavoratore autonomo che decide di averne una. L’attribuzione della Partita iva è, infatti, gratuita, non prevede costi e bolli e nemmeno lunghi tempi. Quello che però bisogna ben sapere di una Partita Iva, soprattutto prima di aprirla, sono i costi che si devono sostenere e che nella stragrande maggioranza dei casi di professionisti sono decisamente alti. Quali sono le tasse che si pagano su Partita Iva 2022 ordinaria?

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Tasse partita iva 2022 ordinaria (normale)

Le tasse che si devono pagare su una Partita Iva 2022 tradizionale, cioè con regime ordinario e non forfettario, prevedono:

  • pagamento dell’Irpef, l’imposta sul reddito delle persone fisiche, in base ad aliquote e scaglioni, che sono cinque, fino a 15 mila euro, l’imposta è pari al 23%; da 15.001 a 28 mila è del 27%, da 28.001 a 55 mila è del 38%, 55.001 a 75 mila è del 41% e sopra i 75 mila è del 43%;
  • Ires, imposta sul reddito della società, al 24% dovuta da spa, srl, sapa società in accomandita per azioni, società cooperative, società di mutua assicurazione, enti pubblici e privati diversi dalle società, società ed enti di ogni tipo con o senza personalità giuridica, non residenti nel territorio dello Stato;
  • Irap, imposta regionale sulle attività produttive, con aliquota variabile in base al Valore della Produzione Netta, dovuta da spa, srl, sas, snc, sapa, persone fisiche esercenti attività commerciali o di lavoro autonomo, produttori agricoli;
  • Iva al 22%;
  • contributi previdenziali, sia alla Gestione Separata Inps e sia a Casse private previdenziali e non solo per i contributi, che variano in base al reddito, ma anche per il contributo soggettivo previsto.

Tasse partita iva 2022 ordinaria quanto paga ogni anno professionista

Le tasse sopra riportate sono quelle dovute ogni anno dai professionisti che sono titolari di Partita Iva normale i cui costi, come detto, non sono fissi ma dipendono dal reddito che si percepisce ma che, in proporzione a quanto si guadagna, pesano notevolmente sui lavoratori, arrivando a sottrarre dai soldi guadagnati con duro lavoro anche l’80% del guadagno.

I pagamenti annuali dei titolari di Partita Iva 2022 normale si possono ridurre con deduzione dei contributi. I lavoratori liberi professionisti che pagano i contributi alle singole Casse previdenziali di categoria possono dedurre le somme versate dalle tasse e sottrarli dal proprio reddito imponibile, cioè quello soggetto al pagamento di tasse.

Anche altri costi di spese che si sostengono si possono dedurre e, per esempio, se si guadagnano 20.000 euro e 3.000 euro sono di costi di gestione, le tasse si devono calcolare su 17.000 euro e non su 20.000.