Le tasse che si pagano sulla prima casa sono Tari sui rifiuti, Imu e Tasi ma solo se la prima casa è un immobile di lusso, a cui aggiungere Canone Rai e bollette delle utenze che devono essere pagate da tutti.
Quali sono le tasse che si pagano sulla prima casa 2022? Al di là di spese e tasse che bisogna pagare al momento dell’acquisto della prima casa, ci sono tasse annuali che i proprietari di prime case devono pagare. Quali sono e quanto costano?
Chi acquista la prima casa, al momento dell’acquisto appunto, può beneficiare del cosiddetto bonus prima casa, che permette di godere di considerevoli risparmi sulle tasse per il rogito. Grazie a questo bonus casa, per esempio, chi compra casa da privato paga l’imposta di registro al 2% invece che al 9% con un minimo di 1.000 euro e 50 euro di imposta ipotecaria e imposta catastale di 50 euro.
Chi, invece, compra casa da costruttore o altra azienda soggetta ad Iva deve versare l’Iva del 4% invece che al 10% o al 22% e 200 euro per imposta di registro, imposta ipotecaria e imposta catastale fisse.
Una volta diventata di proprietà, la prima casa prevede il pagamento di tasse all’anno che sono:
La prima casa, invece, è esente dal pagamento di Imu e Tasi, a meno che non si tratti di case rientranti tra gli immobili di lusso, e sempre a condizione che il contribuente abbia fissato la propria residenza all’interno dell’immobile e che la stessa casa sia dimora abituale sia del contribuente che di tutta la sua famiglia.
Devono, infatti, pagare l’Imu tutti i proprietari di case, ad eccezione delle prime case, e relative pertinenze, cioè cantine, box, garage, tettoie, a meno che non siano di lusso o pregio, di seconda casa e oltre e relative pertinenze, come box, garage, cantine, di immobili ad uso commerciale come negozi, capannoni, uffici e altre strutture, e sui terreni.
Anche la Tasi non si paga, come detto, sulle prime case, e si paga su seconda casa e oltre, uffici, capannoni, magazzini, negozi, uffici, alberghi, banche, autorimesse.