Non esiste un tempo universale e uguale per tutti di attesa per la successione. Entro 12 mesi dal decesso, gli eredi devono presentare la dichiarazione di successione ma la pratica può essere poi rapida o meno a seconda dei beni che passano in successione o anche della modalità scelta di presentazione della dichiarazione, se online o meno.
Quali sono i tempi di attesa per la successione? Quando una persona scompare, i suoi beni passano in successione agli eredi e vengono trasmessi in base alle cosiddette quote di eredità, a prescindere dal fatto che sia stato fatto testamento o meno.
La successione dell’eredità è un procedimento giuridico che prevede il trasferimento del patrimonio del defunto ai suoi eredi. Vediamo qual è la durata dell'attesa media per farla.
La dichiarazione di successione per l'eredità deve essere presentata entro dodici mesi dal decesso.
I tempi per la successione, grazie alla modalità online di presentazione del documento direttamente sul sito dell’Agenzia delle Entrate, sono piuttosto rapidi. Tutto dipende da cosa decidono di fare gli eredi.
Secondo le norme in vigore nel 2024, infatti, è possibile fare domanda di successione usando il Modello 4 disponibile sul sito delle Entrate e da consegnare poi all’ufficio territoriale competente correttamente compilato.
In alternativa, la domanda si può presentare online tramite software specifico che permette di fare sia la dichiarazione di successione sia la domanda di voltura.
Per gli immobili e i conti correnti la successione è rapida, perché alle banche basta anche un’autocertificazione.
I tempi si allungano nel caso di depositi o conti postali perché per la pratica la può impiegarci anche mesi.
Precisiamo che se non si accetta subito, il diritto di accettare l'eredità si prescrive in dieci anni dalla data di apertura della successione.