Stando agli ultimi dati resi noti, per un processo civile di primo grado di servono in media 514 giorni quasi un anno e messo che diventano quasi tre per arrivare al secondo grado e ben quattro anni per arrivare al terzo grado. Complessivamente per una causa civile in Italia, dal momento della denuncia alla sentenza, servono quasi 8 anni che si riducono a ‘solo’ un anno e mezzo per una causa civile più semplice, dalla denuncia alla sentenza primo grado.
I tempi della giustizia italiana, ormai è chiaro e ben noto, sono lunghi e molto lenti, per arrivare al termine di un processo si sa sin dall’inizio che bisogna attendere anni e anni. E i tempi di attesa sono differenti a seconda che si tratti di cause civili o penali e della tipologia stessa di causa da affrontare. Vediamo allora quanto dura un processo civile in Italia dal momento della denuncia alla sentenza di primo grado.
I tempi medi delle cause civili 2023 nel nostro Paese dipendono da diversi fattori che sono, in particolare:
collocamento geografico della causa;
tipologia di causa.
Per fare qualche esempio, per un processo civile per un decreto ingiuntivo di lavoro servono in media 22 giorni, che possono arrivare a oltre 500 per cause civili per controversie in materia di locazioni, fino anche a tre anni per la sentenza di primo grado in una causa civile per un contratto bancario.
Per entrare un po’ più nel dettaglio, stando agli ultimi dati resi noti, per una causa civile di primo grado serve in media un anno e mezzo che diventano quasi tre per arrivare al secondo grado e ben quattro anni per arrivare al terzo grado.
Complessivamente per una causa civile in Italia, dal momento della denuncia alla sentenza, servono quasi 8 anni che si riducono a ‘solo’ un anno e mezzo per una causa civile più ‘semplice’, dalla denuncia alla sentenza primo grado.
Entrando nel merito dei tempi di una causa civile dal momento della denuncia alla sentenza di primo grado, la durata, come detto, dipende da tipo di causa, materia della causa e procedura in base anche al numero di udienze, considerando che tra un’udienza e un’altra passano molti mesi. Dal momento della denuncia alla prima udienza i mesi che possono trascorrere per il via ad un processo civile possono essere diversi e ulteriori ne passano per la sentenza.
Stando, in realtà, a quanto previsto dalla legge, una sentenza di primo grado per una causa civile dovrebbe essere emessa entro 30 giorni dal deposito delle note conclusive, ma spesso si impiegano 6 anche 7 mesi. Ma, ribadiamo, tutto dipende dal tipo di causa da affrontare.
Per esempio dal momento in cui si sporge una denuncia e si attende un decreto ingiuntivo ci vogliono solitamente due o tre mesi, in alcuni tribunali serve più tempo, in altri meno.
Se poi il debitore fa opposizione la causa civile vera e propria per cui in media, dal momento della denuncia alla sentenza di primo grado ci vogliono dai tre ai cinque anni. Se udienze e testimoni da ascoltare sono relativamente pochi e non servono particolari consulenze tecniche, possiamo dire che si tempi possono fermarsi ai tre anni circa per una causa civile.
Se, al contrario, i testimoni da ascoltare sono tanti, vengono richieste diverse consulenze tecniche e il numero delle udienze aumenta, allora aumentano anche i tempi. Per esempio, per cause ereditarie complesse i tempi si allungano fino anche a 7-8 anni, mentre i tempi sono molto relativamente molto brevi, circa 2 anni, per una causa civile di ricorso contro una sanzione amministrativa.
Da circa due a circa 8 anni di processo: questo è il periodo di tempo in cui 2023 cause civili possono rimanere nel nostro Paese. Cose da sapere