Dal 2006 il tuo sito imparziale su Lavoro, Fisco, Investimenti, Pensioni, Aziende ed Auto

Quali sono i tempi medi nel 2025 per aprire una Srl e quando si può iniziare attività concretamente

Quali sono i tempi medi per l’apertura di una Srl e quando si puà iniziare realmente l’attività e quando no: casi e chiarimenti

Autore: Marianna Quatraro
pubblicato il
e aggiornato con informazioni attualizzate il
Quali sono i tempi medi nel 2025 per apr

Avviare una Società a Responsabilità Limitata (Srl) è particolarmente adatto per chi desideraavere una azienda capace di tutelare il proprio patrimonio personale e strutturare un’attività imprenditoriale secondo criteri di efficienza e credibilità. Nel panorama normativo e amministrativo italiano, i tempi e le procedure per l’apertura di una Srl sono stati oggetto di progressiva semplificazione.

Caratteristiche e vantaggi della Srl rispetto ad altre forme societarie

La Srl è una tipologia di società di capitali molto diffusa in Italia, disciplinata dagli articoli 2462-2497 del Codice Civile. La peculiarità principale è rappresentata dalla responsabilità limitata dei soci, i quali rispondono delle obbligazioni sociali esclusivamente entro il limite delle quote versate, salvaguardando il loro patrimonio personale. Questa garanzia patrimoniale risulta particolarmente vantaggiosa perché protegge i soci da eventuali difficoltà finanziarie della società.

Tra le altre prerogative spiccano:

  • Flessibilità nella gestione amministrativa: l’organo di gestione può essere formato da uno o più amministratori, interni o esterni;
  • Possibilità di personalizzare lo statuto con regole su trasferimento quote, distribuzione utili, governance;
  • Accessibilità anche con capitale sociale minimo (1 euro per la Srl semplificata);
  • Facilitazioni fiscali previste per particolari categorie (ad esempio, Srl innovative);
  • Maggiore credibilità nei confronti di istituti di credito e investitori;
  • Struttura adatta per piccole, medie e grandi imprese.

La Srl risponde a esigenze di sicurezza patrimoniale e possibilità di crescita, rimanendo comunque soggetta ad obblighi contabili e amministrativi stringenti quali la redazione del bilancio annuale, la tenuta della contabilità ordinaria, il rispetto delle procedure di convocazione assembleare e degli adempimenti fiscali.

Tipologie di Srl e differenze operative

Il legislatore italiano ha previsto differenti versioni societarie, adattabili a esigenze specifiche:

  • Srl ordinaria: Capitale sociale minimo di 10.000 euro (possibile costituirla anche con 1 euro, adottando particolari vincoli). La quota deve essere versata almeno per un quarto in sede di costituzione.
  • Srl semplificata (SRLS): Capitale sociale compreso tra 1 e 9.999 euro, spese notarili ridotte, atto costitutivo standardizzato e statuto non modificabile.
  • Srl innovativa: Rivolta a startup tecnologiche, disciplina agevolata, incentivi fiscali e accesso facilitato a strumenti finanziari e investimenti.
  • Srl unipersonale: Può essere costituita da un solo socio e richiede il versamento integrale del capitale sociale all’atto della costituzione.

La scelta tra queste opzioni dipende da volume di investimenti programmati, struttura societaria e strategie di crescita. Tutte garantiscono comunque la protezione del patrimonio personale dei soci e sono idonee all’accesso a bandi o finanziamenti a carattere nazionale e locale.

Tempi medi di apertura di una Srl nel 2025

I tempi medi di apertura di una Srl nel 2025 sono il risultato dell’interazione tra procedure legali, tempistiche di deposito e tempi di risposta degli enti coinvolti. Il processo complessivo si articola generalmente nelle seguenti fasi:

  • Redazione atto costitutivo e statuto: La stesura avviene davanti a un notaio, con acquisizione di tutti i dati relativi a soci, sede, oggetto sociale e capitale conferito. Nel 2025 è possibile eseguire questa fase anche in videoconferenza presso alcuni notai, grazie alle recenti normativa digitali.
  • Versamento capitale sociale: Da effettuarsi su un conto corrente bancario intestato alla società in costituzione.
  • Firma e deposito dell’atto notarile: Il notaio provvede all’autenticazione e alla trasmissione telematica della documentazione all’Agenzia delle Entrate e al Registro delle Imprese.
  • Ottenimento del codice fiscale e della partita IVA societaria: In genere entro il termine di una settimana.
  • Iscrizione al Registro delle Imprese: La Camera di Commercio competente ufficializza l’avvenuta costituzione. I tempi sono di circa 10 giorni lavorativi dal deposito.
  • Adempimenti INPS e INAIL (se richiesti): Gli obblighi previdenziali e assicurativi variano in base all’attività svolta.

Tempistiche orientative:

  • Per una Srl innovativa: circa 15-20 giorni lavorativi complessivi;
  • Per una Srl ordinaria o semplificata: 20-30 giorni lavorativi.

Queste tempistiche possono ridursi se tutta la documentazione è pronta e completa, e aumentare nel caso siano richieste autorizzazioni esterne o vi siano errori negli atti.

La Comunicazione Unica (pratica telematica attivata dal Notaio) consente oggi di accorpare in un unico invio tutte le formalità presso Registro Imprese, INPS, INAIL e Agenzia delle Entrate, accelerando l’operatività della società fin dal giorno del protocollo dell’istanza.

Quando è possibile iniziare concretamente l’attività?

Secondo quanto previsto dagli articoli 2463 e seguenti del Codice Civile, l’attività di una Srl può essere avviata in modo concreto contestualmente al completamento della registrazione al Registro delle Imprese e all’ottenimento della partita IVA.

Casi particolari sussistono quando l’oggetto sociale prevede attività che necessitano di autorizzazioni preventive (es. vendita di preziosi, esercizio di attività regolamentate, apertura di attività soggette a SCIA o permessi comunali/ASL): in questi casi sarà necessario attendere l’emissione dei titoli autorizzativi prima di poter iniziare fatturazione e operazioni. Per tutte le altre attività generali – commercio, servizi, produzione, consulenza – l’operatività può iniziare il giorno stesso dell’iscrizione, come sancito dalla ricevuta della Comunicazione Unica.

Iter dettagliato, procecura e adempimenti per l’apertura di una Srl

Per un inquadramento altamente operativo e corretto, l’iter di costituzione nel 2025 è il seguente:

  1. Scelta della tipologia di Srl (ordinaria, semplificata, innovativa, unipersonale) e definizione dei soci, dell’oggetto sociale e della struttura amministrativa.
  2. Redazione dell’atto costitutivo e dello statuto (tramite notaio), indicante dati di tutti i soci, ammontare del capitale, regole amministrative e di funzionamento.
  3. Versamento del capitale sociale su conto corrente intestato alla società in costituzione – generalmente almeno il 25% del totale se superiore ai 10.000 euro; l’intero importo se inferiore.
  4. Iscrizione della società al Registro delle Imprese attraverso il deposito telematico a cura del notaio.
  5. Ottenimento codice fiscale e partita IVA per la società presso l’Agenzia delle Entrate.
  6. Vidimazione dei libri sociali e degli altri registri obbligatori.
  7. Comunicazione di inizio attività (eventuale SCIA), in caso l’attività svolta lo preveda.
  8. Adempimenti presso INPS e INAIL per gestione ordinaria dipendenti e amministratori.
  9. Attivazione PEC e apertura conto corrente societario definitivo.

Con questa sequenza, dal momento della firma notarile alla piena operatività passano mediamente da 1 a 4 settimane, a seconda della rapidità dei vari attori amministrativi e della natura dell’attività.

Da segnalare, grazie alla digitalizzazione prevista dal D.Lgs. n. 183/2021, la costituzione di Srl può avvenire in videoconferenza anche nel 2025, velocizzando enormemente la fase costitutiva.

Per i settori strategici soggetti a controlli normativi, è obbligatorio, infine, dotarsi di strumenti telematici e sistemi di fatturazione elettronica sin dal primo giorno di operatività.

Costi di apertura e gestione di una Srl

I costi di apertura di una Srl risultano variabili, ma, nella prassi 2025, contemplano mediamente:

Voce di Spesa Importo indicativo (€)
Spese notarili e onorario 1.500–2.500
Imposta di registro, bolli e diritti CCIAA 400-600
Capitale sociale minimo (versato) 1 (SRLS) – 10.000 (Srl ordinaria, anche rateizzabile)
Vidimazione libri sociali ca. 310
Diritti annuali Camera di Commercio ca. 200

A questi costi una tantum vanno aggiunti i costi annui di consulenza contabile e tributaria e le spese di mantenimento obbligatorie. Nei primi anni di attività, in particolare, si consiglia di preventivare costi amministrativi aggiuntivi per predisporre bilanci, note integrative e adempimenti privacy.

Leggi anche