Avviare una Società a Responsabilità Limitata (Srl) è particolarmente adatto per chi desideraavere una azienda capace di tutelare il proprio patrimonio personale e strutturare un’attività imprenditoriale secondo criteri di efficienza e credibilità. Nel panorama normativo e amministrativo italiano, i tempi e le procedure per l’apertura di una Srl sono stati oggetto di progressiva semplificazione.
La Srl è una tipologia di società di capitali molto diffusa in Italia, disciplinata dagli articoli 2462-2497 del Codice Civile. La peculiarità principale è rappresentata dalla responsabilità limitata dei soci, i quali rispondono delle obbligazioni sociali esclusivamente entro il limite delle quote versate, salvaguardando il loro patrimonio personale. Questa garanzia patrimoniale risulta particolarmente vantaggiosa perché protegge i soci da eventuali difficoltà finanziarie della società.
Tra le altre prerogative spiccano:
La Srl risponde a esigenze di sicurezza patrimoniale e possibilità di crescita, rimanendo comunque soggetta ad obblighi contabili e amministrativi stringenti quali la redazione del bilancio annuale, la tenuta della contabilità ordinaria, il rispetto delle procedure di convocazione assembleare e degli adempimenti fiscali.
Il legislatore italiano ha previsto differenti versioni societarie, adattabili a esigenze specifiche:
La scelta tra queste opzioni dipende da volume di investimenti programmati, struttura societaria e strategie di crescita. Tutte garantiscono comunque la protezione del patrimonio personale dei soci e sono idonee all’accesso a bandi o finanziamenti a carattere nazionale e locale.
I tempi medi di apertura di una Srl nel 2025 sono il risultato dell’interazione tra procedure legali, tempistiche di deposito e tempi di risposta degli enti coinvolti. Il processo complessivo si articola generalmente nelle seguenti fasi:
Tempistiche orientative:
Queste tempistiche possono ridursi se tutta la documentazione è pronta e completa, e aumentare nel caso siano richieste autorizzazioni esterne o vi siano errori negli atti.
La Comunicazione Unica (pratica telematica attivata dal Notaio) consente oggi di accorpare in un unico invio tutte le formalità presso Registro Imprese, INPS, INAIL e Agenzia delle Entrate, accelerando l’operatività della società fin dal giorno del protocollo dell’istanza.
Secondo quanto previsto dagli articoli 2463 e seguenti del Codice Civile, l’attività di una Srl può essere avviata in modo concreto contestualmente al completamento della registrazione al Registro delle Imprese e all’ottenimento della partita IVA.
Casi particolari sussistono quando l’oggetto sociale prevede attività che necessitano di autorizzazioni preventive (es. vendita di preziosi, esercizio di attività regolamentate, apertura di attività soggette a SCIA o permessi comunali/ASL): in questi casi sarà necessario attendere l’emissione dei titoli autorizzativi prima di poter iniziare fatturazione e operazioni. Per tutte le altre attività generali – commercio, servizi, produzione, consulenza – l’operatività può iniziare il giorno stesso dell’iscrizione, come sancito dalla ricevuta della Comunicazione Unica.
Per un inquadramento altamente operativo e corretto, l’iter di costituzione nel 2025 è il seguente:
Con questa sequenza, dal momento della firma notarile alla piena operatività passano mediamente da 1 a 4 settimane, a seconda della rapidità dei vari attori amministrativi e della natura dell’attività.
Da segnalare, grazie alla digitalizzazione prevista dal D.Lgs. n. 183/2021, la costituzione di Srl può avvenire in videoconferenza anche nel 2025, velocizzando enormemente la fase costitutiva.
Per i settori strategici soggetti a controlli normativi, è obbligatorio, infine, dotarsi di strumenti telematici e sistemi di fatturazione elettronica sin dal primo giorno di operatività.
I costi di apertura di una Srl risultano variabili, ma, nella prassi 2025, contemplano mediamente:
Voce di Spesa | Importo indicativo (€) |
Spese notarili e onorario | 1.500–2.500 |
Imposta di registro, bolli e diritti CCIAA | 400-600 |
Capitale sociale minimo (versato) | 1 (SRLS) – 10.000 (Srl ordinaria, anche rateizzabile) |
Vidimazione libri sociali | ca. 310 |
Diritti annuali Camera di Commercio | ca. 200 |
A questi costi una tantum vanno aggiunti i costi annui di consulenza contabile e tributaria e le spese di mantenimento obbligatorie. Nei primi anni di attività, in particolare, si consiglia di preventivare costi amministrativi aggiuntivi per predisporre bilanci, note integrative e adempimenti privacy.