Tfr e TFS più veloci e semplici per dipendenti pubblici da ottenere nel 2022 grazie nuovo servizio INPS

Automatizzazione delle verifiche e riscontro immediato: cosa prevede nuovo servizio Inps per avere Tfr e Tfs e regole di accesso

Autore: Marianna Quatraro
pubblicato il
Tfr e TFS più veloci e semplici per dipe

Cosa prevede il nuovo servizio Inps per avere Tfr e Tfs in maniera più veloce e semplice?

L’Inps ha reso disponibile sul proprio sito istituzionale un nuovo servizio che consente ai lavoratori dipendenti di presentare richiesta nel 2022 per la quantificazione del proprio Trattamento di fine rapporto o servizio e sia per la cessione ordinaria e sia per la cessione agevolata. Il nuovo servizio Inps relativo a Tfr e Tfs si basa su automatizzazione dei controlli, acquisizione dei dati da fonti certe e riscontro immediato ed è accessibile tramite Spid, Cie o Cns.
 

Tfr, Trattamento di fine rapporto, e Tfs, Trattamento di fine servizio per i dipendenti pubblici, sono trattamenti economici che ogni lavoratore dipendente accumula durante gli anni di prestito prestati presso la stessa azienda o lo stesso ente e che vengono corrisposti ai dipendenti solo al momento della cessazione del rapporto di lavoro o del pensionamento del lavoratore.

I Trattamenti di fine rapporto, sia a dipendenti privati che a dipendenti statali, vengono liquidati anche nei casi di dimissioni o licenziamento da parte di aziende o entri, per qualsiasi motivo. Per avere la liquidazione di Tfr e Tfs la legge e i diversi Ccnl prevedono tempi specifici ma grazie al nuovo servizio introdotto dall’Inps Tfr e Tfs si possono ottenere in maniera più semplice e veloce nel 2022-20221. Vediamo come. 

  • Come ottenere Tfr e Tfs in maniera più veloce con nuovo servizio Inps
  • Tfr e Tfs quali sono tempistiche per avere trattamenti


Come ottenere Tfr e Tfs in maniera più veloce con nuovo servizio Inps

L’Inps ha reso disponibile sul proprio sito istituzionale un nuovo servizio che consente ai lavoratori dipendenti di presentare richiesta nel 2022 per la quantificazione del proprio Tfr e Tfs, rispettivamente Trattamento di fine rapporto o servizio, e sia per la cessione ordinaria e sia per la cessione agevolata.

Il nuovo servizio Inps relativo a Tfr e Tfs si basa su automatizzazione delle verifiche, acquisizione dei dati da fonti certe e riscontro immediato.

La domanda per avere in maniera più veloce e semplice Tfr e Tfs per gli statali può essere, infatti, presentata sia direttamente dai singoli cittadini interessati e sia rivolgendosi a Patronati.

Per accedere al nuovo servizio Inps per Tfr e Tfs bisogna essere in possesso o di Spid, Cie, o Cns, Carta Nazionale dei Servizi, quindi scegliere, a seconda che si tratti di domanda per dipendenti privati o pubblici:

  • o la voce Prestazioni e servizi- Servizi- Gestione Dipendenti Pubblici: servizi online TFR;
  • o la voce Prestazioni e servizi- Servizi- Gestione Dipendenti Pubblici: servizi online TFS.

Bisogna poi compilare i campi che il sistema richiede di riempire. Dopodicchè lo stesso sistema verifica l’effettiva sussistenza dei requisiti attraverso l’analisi incrociata delle informazioni presenti nelle banche dati dell’Istituto e degli Enti convenzionati e, in caso di esito positivo dei controlli, accoglie automaticamente la domanda.

Attraverso questo nuovo servizio online, l’Inps è in grado di fornire in tempo reale ai cittadini che ne fanno richiesta lo stato della domanda, accelerando, di conseguenza, anche i tempi di liquidazione dei trattamenti. 

Tfr e Tfs quali sono tempistiche per avere trattamenti

Il nuovo servizio Inps dedicato a Tfr e Tfs può consentire di ottenere in maniera più veloce trattamenti per cui sono già previste regole specifiche di liquidazione e relativi tempi. In particolare, stando a quanto prevedono le norme attuali, per quanto riguarda il Tfr, Trattamento di fine rapporto, i tempi di liquidazione non sono uguali per tutti. 

Sono i contratti collettivi che definiscono il termine entro il quale il datore di lavoro deve versare il Tfr maturato e, generalmente, se il contratto nazionale di lavoro con cui si è inquadrati non riporta nulla in merito, il lavoratore può pretendere il proprio Tfr anche subito.

Per i lavoratori dipendenti privati, la liquidazione del Tfr può avvenire in un’unica soluzione ma anche a rate e comunque non può superare il 45esimo giorno dalla data di cessazione del rapporto di lavoro.

Diversi sono invece i tempi di liquidazione del Tfs ai dipendenti pubblici sono solitamente più lunghi rispetto a quelli previsti per la liquidazione del Tfr ai dipendenti privati. I dipendenti pubblici possono, infatti, arrivare a percepire la liquidazione del proprio Tfr anche fino a 24 mesi.

In particolare, la liquidazione del Trattamento di Fine Servizio ai dipendenti pubblici viene erogata dopo 12 o 24 mesi, differenza di tempo che dipende dal motivo per cui cessa il rapporto di lavoro, se cioè per raggiungimento dei limiti di età o di servizio o per dimissioni volontarie e viene liquidato: 

  • in un’unica soluzione se l’importo è pari o inferiore a 50mila euro; 
  • in due rate annuali se l’importo è compreso tra 50mila euro e inferiore 100mila euro e se l’importo lordo complessivo è superiore a 50.000 euro e inferiore a 100.000 euro la liquidazione del Tfs avviene in due rate, la prima pari a 50.000 euro e la seconda pari all’importo residuo; 
  • in tre rate annuali, se l’importo è pari o superiore a 100mila euro.
     

Automatizzazione delle verifiche e riscontro immediato: cosa prevede nuovo servizio Inps per avere Tfr e Tfs e regole di accesso