Totalizzazione contributi pensioni 2022 come funziona, quanto costa e come fare domanda INPS

Regole e procedure per richiedere la totalizzazione dei contributi per la pensione finale: chi può richiederla e come fare domanda

Autore: Marianna Quatraro
pubblicato il
Totalizzazione contributi pensioni 2022

Cos’è la Totalizzazione contributi pensioni 2022?

La totalizzazione è un sistema che permette a tutti i lavoratori che hanno versato contributi previdenziali in diverse casse, gestioni o fondi di riunirli in un’unica gestione o cassa per ottenere un’unica pensione finale e a titolo completamente gratuito.

La totalizzazione è un sistema che permette a tutti i lavoratori che hanno versato contributi previdenziali in diverse casse, gestioni o fondi di riunirli in un’unica gestione o cassa al fine di ottenere un’unica pensione finale di vecchiaia, anzianità, inabilità e ai superstiti e si tratta di una possibilità importante per chi magari avendo esercitato diverse attività ha versato contributi in casse diverse. Vediamo quali sono regole e procedura per la totalizzazione dei contributi previdenziali versati in diverse gestioni.

  • Totalizzazione contributi pensioni 2022 come funziona e chi può farla
  • Quanto costa Totalizzazione contributi pensioni 2022
  • Come fare domanda per Totalizzazione contributi


Totalizzazione contributi pensioni 2022 come funziona e chi può farla

La totalizzazione per la riunione di tutti i propri contributi 2022 versati in diverse gestioni previdenziali si può richiedere purchè il lavoratore che ne presenta domanda:

  • non sia già titolare di una pensione diretta erogata da una delle gestioni previdenziali;
  • non abbia chiesto e accettato la ricongiunzione dei periodi assicurativi dopo il 3 marzo 2006.

Possono ricorrere alla totalizzazione per riunire tutti i contributi previdenziali versati nel corso della propria vita lavorative in diverse casse tutti i lavoratori, sia dipendenti e sia autonomi e liberi professionisti purchè iscritti a:

  • due o più forme di assicurazione obbligatoria per l'invalidità, la vecchiaia e i superstiti;
  • forme sostitutive, esclusive ed esonerative dell'Assicurazione Generale Obbligatoria (AGO);
  • Gestione Separata dei lavoratori parasubordinati;
  • Casse previdenziali private per soggetti iscritti in albi o elenchi professionali;
  • Fondo di previdenza per il clero secolare e per i ministri di culto delle confessioni religiose diverse dalla cattolica.

La possibilità di totalizzazione interessa tutte le gestioni cui il lavoratore è stato iscritto e tutti i periodi contributivi versati nella singola gestione e possono rientrare nella totalizzazione per calcoli a fini pensionistici anche i periodi contributivi versati all'estero in Paesi comunitari e in Paesi che abbiano con l’Italia convenzioni bilaterali di sicurezza sociale.

Le pensioni che vengono calcolate e liquidate in regime di totalizzazione:

  • sono soggette a tassazione Irpef come tutti gli altri trattamenti pensionistici;
  • implicano l’applicazione di eventuali trattenute sindacali;
  • prevedono l’applicazione di aumenti a titolo di rivalutazione automatica delle pensioni con riferimento al trattamento unico complessivamente considerato;   
  • non prevedono il riconoscimento di integrazione al trattamento minimo ma di maggiorazioni sociali sì;
  • prevedono la concessione dei trattamenti di famiglia.
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Quanto costa Totalizzazione contributi pensioni 2022

La totalizzazione, a differenza della ricongiunzione che è onerosa, ed esattamente come il cumulo, non richiede alcun costo ed è del tutto gratuita. Si tratta, dunque, di un sistema che permette al lavoratore di riunire tutti i propri contributi versati in diverse casse e gestioni in un’unica gestione previdenziale per avere un’unica pensione finale a costo zero.

Come fare domanda per Totalizzazione contributi

La domanda per la totalizzazione dei contributi previdenziali deve essere presentata dal lavoratore o dal familiare superstite all'ultimo ente pensionistico di iscrizione dove risulta accreditata l'ultima contribuzione e se al momento della domanda di totalizzazione il lavoratore risulta iscritto a più gestioni previdenziali, ha la possibilità di scegliere la gestione dove presentare la domanda.

La domanda deve riportare tutti gli enti presso i quali il lavoratore ha contribuito e, ovviamente, tutti i dati anagrafici e personali del lavoratore. La Cassa o la gestione sede che riceve la domanda di totalizzazione avvia il procedimento con gli altri enti interessati.

La domanda di pensione di reversibilità di pensione diretta liquidata con la totalizzazione si deve, invece, presentare solo all’Inps. L'importo complessivo dell’assegno pensionistico derivante dalla totalizzazione vien erogato dall’Inps per conto anche degli altri enti con cui sono state stipulate specifiche convenzioni pur se l’interessato non ha mai versato contributi all’Inps.