Tra marzo e aprile entrano in vigore gli incentivi auto statali, il bonus benzina e carburante e la nuova Rc auto familiare.
Con l'obiettivo di rivitalizzare il comparto auto, ecco che in questo periodo si moltiplicano le facilitazioni per chi si mette su strada. Da un parte ci sono infatti i nuovi incentivi auto, pensati per favorire l'acquisto di nuovi modelli ovvero per rinnovare il parco circolante nel segno dell'ecologia.
Il bonus benzina è invece strategico per contrastare il caro carburante che ha raggiunto livelli record. E se c'è poi un'altra novità da segnalare è la rivisitazione della Rc auto familiare. Esaminiamo allora i dettagli di queste nuove misure al via tra marzo-aprile 2022:
Nuovi incentivi auto statali, come funzionano
In cosa consiste il bonus carburante 2022
Come cambia la Rc auto familiare
L'obiettivo degli incentivi 2022 per comprare un'auto nuova è estremamente chiaro: dare linfa vitale a un settore in difficoltà. E in parallelo favorire il ricambio tra mezzi inquinanti ed ecologici. Il piano delle facilitazioni economiche è il seguente:
nella fascia di emissioni di anidride carbonica tra 0 e 20 grammi per chilometro, 4.000 euro di incentivi ovvero 6.000 euro in caso di rottamazione e prezzi di listino massimo dell'auto da comprare di 35.000 euro
nella fascia di emissioni di anidride carbonica tra 21 e 60 grammi per chilometro, 2.000 euro di incentivi ovvero 4.000 euro in caso di rottamazione e prezzi di listino massimo dell'auto da comprare di 45.000 euro
nella fascia di emissioni di anidride carbonica tra 61 e 135 grammi per chilometro, 4.000 euro in caso di rottamazione e prezzi di listino massimo dell'auto da comprare di 35.000 euro
La vettura da rottamare deve essere di classe ambientale inferiore a Euro 6 e intestata da non meno di 12 mesi al beneficiario dell'incentivo o a un suo familiare attualmente convivente. Il certificato di rottamazione auto solleva il proprietario del mezzo da ogni responsabilità civile, penale e amministrativa.
Il modulo contiene alcune informazioni: nome e cognome del proprietario; l’indirizzo di residenza del proprietario; la firma di chi consegna l’auto; il modello, la targa, la classe, la marca e il numero di telaio dell’auto; il numero di registrazione della pratica; la data e l’ora di presa in carico del mezzo; la data e l’ora di rilascio del certificato; la firma del titolare dell’impresa che ha consegnato il certificato; il nome dell’autorità che ha rilasciato l’autorizzazione a demolire all’impresa; l’impegno a provvedere alla richiesta di cancellazione dal Pra.
Il buoni carburante consiste in un facilitazione economica fino a 200 euro concessa ai dipendenti di aziende private. In buona sostanza sono voucher aziendali per fare rifornimento di benzina o gasolio.
Come spiegato dal Ministero dello Sviluppo economico, il bonus carburante 2022 è ceduto a titolo gratuito da aziende private ai lavoratori dipendenti, nel limite di 200 euro per lavoratore e non concorre alla formazione del reddito ovvero sono esentasse ovvero non si pagano Irpef e contributi Inps. Spetta alle singole aziende decidere se concedere o meno il bonus ai dipendenti.
Sottoscrivere la Rc auto familiare è adesso più semplice. I contratti assicurativi di auto, moto e autocarri possono fruire della stessa classe ovvero possono essere trasferiti anche a veicoli a motore diversi.
E il tutto mentre è allo studio un bonus Rc auto per gli automobilisti costretti a pagare rincari nell'anno del lockdown e nei mesi successivi di limitazioni alla circolazione stradale. Sono attese novità importanti nelle prossime settimane.
Il rimborso nell'ambito della Rc auto familiare può essere chiesto alla propria compagnia assicurativa secondo la formula del risarcimento diretto o a quella del responsabile del sinistro in base alla procedura ordinaria. Per accedere al risarcimento diretto, l'incidente deve riguardare una collisione tra due soli veicoli a motore ed entrambi devono essere identificati, assicurati e immatricolati in Italia.