Tutte le nuove regole sui bonus casa aggiornate nel 2022-2023 spiegate da circolare ufficiale Agenzia Entrate

I differenti bonus casa continuano a rimanere al centro dell'attenzione. Ecco i nuovi interessanti chiarimenti del fisco italiano.

Autore: Chiara Compagnucci
pubblicato il
Tutte le nuove regole sui bonus casa agg

Si aggiornano le regole sui differenti bonus casa 2022-2023. Se il bonus 110% per le villette unifamiliari è destinato a sparire, altri, come la detrazione al 75% per la rimozione delle barriere architettoniche sono ridotti al 50%.

Il bonus casa per la ristrutturazione è invece destinato a rimanere in vigore per tutto il 2023 e il 2024. A proposito di novità, analizziamo gli ultimi chiarimenti dell'Agenzia delle entrate in materia:

  • Bonus casa: le nuove regole dell'Agenzia delle entrate

  • Altri chiarimenti dell'Agenzia delle entrate sul bonus casa

Bonus casa: le nuove regole dell'Agenzia delle entrate

Di interessante sulle nuove regole per accedere e per gestire le agevolazioni dei bonus casa ci sono i chiarimenti dell'Agenzia delle entrate sulle procedure da seguire per correggere gli errori contenuti nelle comunicazioni di opzione per la cessione del credito o per lo sconto in fattura.

Come precisato dal fisco, se il cessionario o il fornitore che ha praticato lo sconto in fattura non ha ancora accettato il credito, può rifiutarlo tramite l’apposita funzionalità della piattaforma. Il rifiuto del credito rimuove gli effetti della comunicazione errata. Se il cessionario ha già accettato il credito, viene precisata ora la procedura di sanatoria delle comunicazioni, distinguendola in funzione della tipologia di errori formali o sostanziali commessi.

Riflettori puntati pure sulla scadenza del bonus al 110% per gli interventi sugli edifici unifamiliari, o le unità indipendenti poste all’interno di edifici plurifamiliari. I contribuenti possono fruire della detrazione potenziata sino al 31 dicembre 2022, anche se i lavori sono iniziati dal primo luglio 2022 o il titolo abilitativo sia stato presentato dopo tale data, a condizione che, al 30 settembre scorso, siano stati effettuati lavori per almeno il 30% dell'intervento complessivo.

Ecco quindi la possibilità di sanare il mancato invio della comunicazione di opzione per la cessione o sconto entro i termini di scadenza ordinari. Ma solo se sussistano tutti i requisiti sostanziali per fruire della detrazione; se i contribuenti hanno tenuto un comportamento coerente con l'esercizio dell'opzione, in particolare, nelle ipotesi in cui tale esercizio risulti da un accordo o da una fattura precedenti al termine di scadenza della comunicazione.

E poi se non sono iniziate attività di controllo sulla spettanza del beneficio fiscale che si intende cedere o acquisire sotto forma di sconto e se è stata versata la misura minima della sanzione prevista, pari a 250 euro, senza possibilità di effettuare la compensazione con crediti eventualmente disponibili.

Altri chiarimenti dell'Agenzia delle entrate sul bonus casa

Un altro aspetto sui bonus casa 2022-2023 su cui l'Agenzia delle entrate ha voluto fare luce è relativo alla responsabilità solidale nei casi di dolo o colpa grave per valutare la diligenza del cessionario nell’acquisto dei crediti di imposta.

In particolare, la responsabilità solidale vige in presenza di dolo o colpa grave, mentre non rileva la colpa lieve. La violazione dolosa è intesa come la violazione attuata con l'intento di pregiudicare la determinazione dell'imponibile o dell'imposta ovvero diretta a ostacolare l'attività amministrativa di accertamento.

La colpa grave sussiste quando l'imperizia o la negligenza del comportamento sono indiscutibili e non è possibile dubitare ragionevolmente del significato e della portata della norma violata e, di conseguenza, risulta evidente la macroscopica inosservanza di elementari obblighi tributari. Si manifesta ad esempio la colpa grave quando l'acquisto dei crediti sia stato eseguito in assenza di documentazione richiesta a supporto o in presenza di una contraddittorietà della documentazione prodotta dal cedente.