Stando a quanto previsto dalle leggi 2022-2023, le principali regole da rispettare su muri di confine tra due case riguardano soprattutto altezze e distanze da rispettare, divisione delle spese da sostenere per la manutenzione degli stessi muti e casi in cui devono essere richiesti i permessi di costruire.
Quali sono tutte le regole aggiornate su muri di confine tra due case secondo leggi 2022-2023? Quando ci sono muri di confine sono diverse le regole da rispettare per la buona tenuta del muro stesso, per non invadere le proprietà vicine, e non solo. Vediamo di seguito quali sono e cosa prevedono.
Le prime regole da rispettare relative ai muri di confine tra due case riguardano le distanze e le latezze da rispettare che sono, nel dettaglio:
Per quanto riguarda la distanza minima di costruzione di un muro di confine tra due case, deve sempre essere di tre metri dal confine, a meno che i regolamenti locali non prevedano norme differenti in merito.
Regole specifiche per muri di confine tra due case riguardano anche le spese da sostenere per costruzione e manutenzione del muro stesso. Secondo le leggi in vigore 2022-2023, le spese per un muro di confine tra due case sono di solito a carico di entrambe i proprietari di casa sul cui confine sorge il muro.
Il muro di confine tra due case è, infatti, considerato comune, a meno che sul titolo di acquisto non vi sia riportata un’altra indicazione e, proprio in virtù della proprietà comune del muro, le spese per lavori di manutenzione del muro di confine tra due case sono a carico di tutti i proprietari che vi hanno diritto e in proporzione del diritto di ognuno.
Secondo le leggi in vigore, solo in due casi il muro di confine può essere considerato di esclusiva proprietà di uno dei due proprietari e cioè:
Se il lavoro di manutenzione o riparazione sul muro di confine è necessario perché causato solo da uno dei proprietari, allora la spesa spetta solo ed esclusivamente a chi ha causato il danno per cui serve intervenire con riparazioni o manutenzione.
Per la realizzazione di muri di confine tra due case la legge non prevede l’obbligo di richiedere il permesso di costruire al Comune di competenza ma basta semplicemente presentare la Scia, segnalazione certificata di inizio attività, a condizione, però, che non si non superi la soglia della trasformazione urbanistico-edilizia, cioè se il muro di confine non implica effettiva variazione.
Se, al contrario, superi la soglia della trasformazione urbanistico-edilizia deve essere sempre richiesto il permesso di costruire al Comune di competenza.