Sono diverse le regole da rispettare per chi va in bicicletta e alcune sono decisamente poco note. Tra le regole aggiornate al 2024 per chi va in bici ci sono, per esempio, obbligo di avere campanello e luci, divieto di guidare in stato di ebrezza la bici, obbligo di indicare manovre di svolta a destra o a sinistra con il braccio, possibilità di non indossare il casco.
Quali sono le regole che chi va in bicicletta deve rispettare e non tutti conoscono? Chi va in bicicletta, che lo faccia per passione, per passatempo, per professionismo, circolando su strade di città e fuori città, deve rispettare alcune regole previste dallo stesso Codice della Strada, alcune particolarmente note, come rispettare i percorsi delle piste ciclabili evitando di percorrere strade non per ciclisti e rispettare semafori e segnaletiche stradali, alcune meno note. Vediamo allora quali sono le regole aggiornate al 2024 che devono essere rispettate da chi va in bicicletta.
Stando a quanto previsto dal Codice della Strada, per chi va in bicicletta non è obbligatorio indossare il casco. Contrariamente a quanto si possa pensare, l’obbligo di avere il casco per un ciclista non esiste e non indossarlo non fa incorrere in alcun reato né sanzione.
Si tratta, però, di una accortezza che sarebbe bene avere, per una maggiore tutela e protezione della propria persona quando ci si mette in sella ad una due ruote.
Se per chi va in bicicletta non è obbligatorio indossare il caschetto, al contrario, secondo quanto previsto dal Codice della Strada per chi va in bici è obbligatorio avere campanello e luci.
Per andare in giro, le biciclette devono essere obbligatoriamente dotate di campanello, come specificato dall’articolo 68 del Codice della Strada che tra le caratteristiche costruttive delle biciclette include segnalazioni acustiche.
Chi va in bicicletta senza campanello rischia una multa di importo compreso tra i 25 e i 100 euro. Stesso discorso vale per le luci: chi va in bicicletta deve obbligatoriamente avere luci anteriori, luci e catarifrangenti posteriori, catarifrangenti sui pedali e laterali.
Secondo quanto previsto dal Codice della Strada, da mezz’ora dopo il tramonto e per tutto il periodo di buio nonchè di giorno quando le condizioni atmosferiche non sono ottimali, le bici senza luci non possono circolare. Se chi va in bici viene sorpreso a circolare senza luci rischia una multa da euro 25 ad euro 100.
Altra regola che chi va in bicicletta deve seguire è quella di indicare la manovra di svolta da compiere con la mano: chi circola in bici deve, per legge, indicare tempestivamente con il braccio la svolta a sinistra o a destra e se il ciclista non segue questa regola, cioè indicando il cambio di direzione con il braccio, è ritenuto responsabile di eventuali incidenti.
Tra le regole previste dal Codice della Strada per chi va in bicicletta ci sono quelle relative alla modalità di guida della bici su strada. In particolare, è stabilito che va in bici deve procedere, sia nei centri abitati che fuori dai centri abitati, su unica fila e possono procedere una affianco all’altra al massimo due bici
E’, inoltre, vietato per chi va in bici trasportare sulla stessa altre persone, a meno che la bici non sia appositamente attrezzata per portare un’altra persona e non si abbiano le apposite attrezzature, in tal caso per i più piccoli, per portare terze persone in bici.
Altra regola che chi va in bicicletta deve tenere bene a mente è quella di non guidare in stato di ebrezza. E’ possibile che molti pensino che andare in bici non essendo come guidare una macchina o altro mezzo pesante non conceda ‘sconti’ in alcune condizioni ma così non è.
Il Codice della Strada prevede, infatti, che i ciclisti non vadano mai in bici in stato di ebbrezza e, in caso contrario, sono previste sanzioni penali per chi viene trovato con un tasso di alcol nel sangue superiore a 0,8 gr/litro di sangue e sanzioni solo amministrative con un tasso di alcol al di sopra di 0,5 g/l e fino a 0,8 g/l.