Tutte le regole sul cashback di Stato ufficiali 2022, in vigore dal 1 Gennaio

Concorrono al cashback di Stato 2022 gli acquisti in presenza, ma non quelli online ovvero quelli effettuati attraverso le piattaforme di commercio elettronico.

Autore: Chiara Compagnucci
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Tutte le regole sul cashback di Stato uf

Cashback di Stato 2022, quali sono le regole ufficiali?

La prima fase del cashback di Stato va da dal primo gennaio al 30 giugno 2022. In questi 6 mesi il contribuente è chiamato a effettuare almeno 50 pagamenti con strumenti elettronici ovvero bancomat e app per le transazioni elettroniche, carte di debito o carte di credito. Tuttavia, nonostante il maggior tempo concesso ai contribuenti rispetto alla fase di sperimentazione e la quantità di pagamenti richiesti rispetto alla breve fase sperimentale, la cifra massima che può essere rimborsata è sempre di 150 euro.

Il cashback di Stato entra ufficialmente in vigore nel 2022. Sì, perché quello che abbiamo visto sul finire dello scorso anno è stata solo la sperimentazione del programma ordinario vero e proprio.

Dal primo gennaio 2022 non cambiano le regole di fondo, ma ci sono alcune particolarità importanti in riferimento alle date e al numero di operazioni da eseguire per ricevere il rimborso.

Non solo, ma segnaliamo il mantenimento di un limite che, alla luce del maggior tempo concesso ai contribuenti può apparire un impedimento. Vediamo quindi tutti i dettagli:

  • Cashback di Stato 2022: le regole ufficiali
  • Oltre il cashback di Stato in vigore dal 1 gennaio

Cashback di Stato 2022: le regole ufficiali

Innanzitutto, le date: la prima fase del cashback di Stato va da dal primo gennaio al 30 giugno 2022. In questi 6 mesi il contribuente è chiamato a effettuare almeno 50 pagamenti con strumenti elettronici ovvero bancomat e app per le transazioni elettroniche, carte di debito o carte di credito.

Tuttavia, nonostante il maggior tempo concesso ai contribuenti rispetto alla fase di sperimentazione (6 mesi anziché 23 giorni) e la quantità di pagamenti richiesti (50 anziché 10), la cifra massima che può essere rimborsata è la solita ovvero 150 euro, equivalenti a una spesa complessiva di 1.500 euro.

Nel caso di acquisti per un importo maggiore, il rimborso resta di 150 euro, se inferiore, il cashback ammonta al 10% della spesa. A tal proposito, per ogni operazione è possibile ricevere un cashback massimo di 15 euro, pari a 150 euro di spesa. Si ricorda quindi che è possibile registrare più carte di pagamento con il cashback maturato con tutte le carte registrate.

Possono partecipare al programma i cittadini italiani maggiorenni in possesso di una strumento di pagamento elettronico aderente al programma.

La procedura trazione prevede di scaricare l'app dei servizi pubblici IO, accedere con Spid o Carta d'identità elettronica, inserire i dati delle carte di pagamento - credito, debito o prepagate - con cui partecipare al programma, indicare il codice Iban collegato al conto corrente su cui ricevere il cashback accumulato. I rimborsi sono accreditati entro 60 giorni dalla chiusura del periodo di riferimento.

Proprio sull'app IO il contribuente visualizza i pagamenti effettuati e i rimborsi maturati. Si ricorda però che sono visibili solo le operazioni già contabilizzate e in ogni caso possono essere necessari alcuni giorni per la visualizzazione.

Allo stesso tempo è previsto un tempo tecnico per la registrazione di uno strumento al programma. In pratica l'iscrizione non è sempre immediata e un pagamento effettuato immediatamente dopo potrebbe non essere valido ai fini del rimborso della spesa.

Concorrono al cashback gli acquisti in presenza, ma non quelli online ovvero quelli effettuati attraverso le piattaforme di commercio elettronico.

Semaforo rosso pure per le operazioni relative a pagamenti ricorrenti, con addebito su carta o su conto corrente, gli acquisti necessari allo svolgimento di attività imprenditoriali, professionali o artigianali, i bonifici SDD (Sepa Direct Debit) per gli addebiti diretti su conto corrente, le operazioni eseguite presso gli sportelli Atm, come le ricariche telefoniche.

Oltre il cashback di Stato in vigore dal 1 gennaio

A completamento del quadro, ricordiamo che la seconda fase del cashback di Stato sarà in vigore tra il primo luglio e il 31 dicembre 2022 mentre la terza fase dal primo gennaio al 30 giugno 2022.

Infine, in parallelo al programma di rimborso delle spese, per tutto il 2022 trova spazio la lotteria degli scontrini ovvero un concorso a premi gratuito riservato a tutti i cittadini maggiorenni con la residenza in Italia che effettuato acquisti nei negozi in cui è attiva la trasmissione telematica dei corrispettivi. In questo caso si applica sia a pagamenti in contante sia via elettronica.

Sono però previsti estrazioni dedicate e premi maggiorati. Sono inoltre incentivati con premi di valore più alto e aprendo la partecipazione anche al negoziante.

Concorrono al cashback di Stato 2022 gli acquisti in presenza, ma non quelli online ovvero quelli effettuati attraverso le piattaforme di commercio elettronico.