Tutte le tutele e protezioni per inquilini in affitto nel 2022. Lista aggiornata

Durata minima, divieto di aumento del canone di affitto, rilascio ricevuta: quali sono le tutele previste per gli inquilini di case in affitto

Autore: Marianna Quatraro
pubblicato il
Tutte le tutele e protezioni per inquili

Quali sono tutele e protezioni per inquilini in affitto?

Sono ormai diverse le tutele e le protezioni previste dalle norme in vigore per tutti coloro che decidono di prendere casa in affitto. Secondo le regole attuali, le tutele previste per gli inquilini di case in affitto sono principalmente durata minima garantita del contratto di locazione che è di 4 anni nel caso ci affitto con contratto libero e di tre anni nel caso di affitto con contratto concordato, possibilità di recesso dal contratto da parte dell'inquilino e impossibilità di recesso anticipato dal contratto da parte del proprietario, a meno che quest'ultimo non abbia necessità di vendita della casa, divieto di modificare il canone di locazione da parte del proprietario e obbligo di rilasciare ricevuta da parte del proprietario di casa all’inquilino nel caso di pagamento dell'affitto in contanti.
 

Quali sono tutele e protezioni per inquilini in affitto? Chi decide di prendere una casa in affitto deve sempre sapere che avrà obblighi da rispettare nei confronti del proprietario di casa, a partire dal regolare pagamento del canone di locazione dovuto, e nei confronti della casa stessa, che dovrà sempre essere mantennuta nel buono stato in cui versava al momento dell'inizio della locazione. Tuttavia sono diverse anche le tutele che gli inquilini di case in affitto oggi hanno. Vediamo allora cosa prevede la lista aggiornata 2022 di tutele e protezioni per inquilini in affitto.

  • Tutele e protezioni per inquilini in affitto
  • Nuove garanzie per inquilini di case in affitto 2022

Tutele e protezioni per inquilini in affitto

Sono ormai diverse le tutele e le protezioni previste dalle norme in vigore per tutti coloro che decidono di prendere casa in affitto. Del resto, gli inquilini, pur dovendo adempiere a doveri e obblighi nei confronti di proprietario di casa e casa stessa, hanno anche una serie di diritti. Secondo le regole attuali, le tutele e le garanzie previste per gli inquilini di case in affitto sono principalmente le seguenti: 

  • durata minima garantita del contratto di locazione che è di 4 anni nel caso ci affitto con contratto libero e di tre anni nel caso di affitto con contratto concordato;
  • possibilità di recesso dal contratto da parte dell'inquilino, per qualsiasi motivazione ma previo tempo di preavviso di almeno 6 mesi;
  • impossibilità di recesso anticipato dal contratto da parte del proprietario, a meno che quest'ultimo non abbia necessità di vendita della casa, unico motivo per cui può recedere dal contratto di affitto stipulato;
  • divieto di modificare il canone di locazione da parte del proprietario, perchè, per legge, quest'ultimo non può decidere di aumentare, per esempio, il canone di affitto quando vuole, dopo sei, sette, otto mesi o anche di più di contratto perchè non è prevista la possibilità di aumentare il canone di locazione fino almeno alla seconda scadenza, quando le parti possono modificare il contratto e prevedere un eventuale aumento del canone di affitto;
  • obbligo di rilasciare ricevuta da parte del proprietario di casa all’inquilino nel caso di pagamento dell'affitto in contanti.

Come ormai noto, infatti, il pagamento in contanti dell'affitto di casa non è vietato dalla legge ma è bene sapere che se l’affitto si paga in contanti il proprietario di casa deve definire un modo per registrare e dichiarare l’avvenuto pagamento. 

Di solito, quando si decide di pagare l’affitto di casa in contanti, l’inquilino paga al proprietario la cifra stabilita per il canone di locazione e il proprietario rilascia all’inquilino ogni mese una ricevuta che riporta data di pagamento, indicando giorno, mese e anno, importo versato e con le firme di entrambe le parti. La ricevuta che attesta l’avvenuto pagamento dell’affitto anche se in contanti rappresenta una tutela per gli inquilini (ma anche per i proprietari) in caso di contenziosi con il proprietario di casa o di richieste particolari da parte di quest’ultimo. 

Nuove garanzie per inquilini di case in affitto 2022

Insieme alle tutele sopra citate per gli inquilini di case in affitto, ci sono anche nuove misure pensate per tutelare gli inquilini di case in affitto 2022 all'indomani di eventuali problemi economici che possono essere derivati a causa della pandemia da Covid-19 che ha avuto importanti ripercussioni sulla vita quotidiana di gran parte di persone.

Per sostenere e tutelare gli inquilini, la Legge di Bilancio 2022 ha confermato la possibilità di applicare uno sconto sull'affitto con contestuale rimborso per i proprietari prevedendo ancora la possibilità per i proprietari di case in affitto di ridurre il canone di locazione per gli inquilini e ottenere dall’Agenzia delle Entrate un rimborso del 50% dello sconto applicato sull’importo che l’inquilino deve pagare.
 

Durata minima, divieto di aumento del canone di affitto, rilascio ricevuta: quali sono le tutele previste per gli inquilini di case in affitto