Tutti gli incentivi, bonus e detrazioni 2022 per comprare scooter con sconto

Da mettere in conto una crescita della domanda di scooter nuovi da parte dei privati grazie agli incentivi messi in atto dal governo.

Autore: Chiara Compagnucci
pubblicato il
Tutti gli incentivi, bonus e detrazioni

Quali sono bonus e detrazioni 2022 per comprare scooter?

La possibilità è duplice: 40% del costo d'acquisto fino a massimo 4.000 euro nel caso di contestuale rottamazione di un veicolo della categoria L omologato alle classi ambientali Euro 0, Euro 1, Euro 2 o Euro 3 ovvero oggetto di nuova targa. Oppure 30% del prezzo d'acquisto fino a massimo 3.000 euro senza la rottamazione di un altro veicolo. In entrambi i casi il costo indicato è netto ovvero Iva esclusa. Bisogna però verificare se il nuovo scooter risponde ai 3 requisiti richiesti.

Se i numeri hanno un significato (e lo hanno) ecco che il mercato italiano degli scooter ha ricevuto una scossa di vitalità grazie all'introduzione dei nuovi incentivi. Il mese di luglio ha fatto registrare una crescita a doppia cifra che ha fatto seguito al blocco totale delle vendite.

A ricevere i principali benefici è stato il segmento dei veicoli elettrici proprio grazie all'ampliamento del bonus. La domanda dei consumatori è aumentata subito dopo la fine del lockdown e c'è da credere che il trend possa proseguire fino alla fine dell'anno ovvero fino all'esaurimento dei fondi. I più ottimisti sono pronti a scommettere che il volume di vendite è prossimo a colmare il divario rispetto all'anno precedente.

Per quanto riguarda i dati per categoria, lo scooter con 50 cc di cilindrata è quello che fino a oggi ha registrato la più rilevante accelerazione in termini di vendite. Nei primi sette mesi dell'anno il costruttore con i numeri migliori è stato Honda con 32.611 unità (+3,5%) davanti a Piaggio con 23.929 (+7,7%), ma migliorato dell'80% a luglio, e Yamaha con 18.817 (+7,2%).

Alle loro spalle Kymco con 14.417 (+8,7%) e Bmw, penalizzata dal rallentamento della domanda di modelli di segmento alto, con 9.583 (-5,0%). Guardando al segmento emergente dei modelli elettrici, il best seller quest'anno è Askoll con 1.221 vendite (+43,3%) seguito da Niu con 663 (+56%) e Silence con 531.

Finora la domanda di veicoli elettrici è stata alimentata principalmente dalla flotta e dal segmento delle attività di noleggio ma è da mettere in conto una crescita della domanda dei privati grazie agli incentivi messi in atto dal governo. Analizziamo da vicino

  • Bonus e detrazioni 2022 per comprare scooter
  • Quali scooter comprare con i nuovi incentivi

Bonus e detrazioni 2022 per comprare scooter

La richiesta di una mobilità più individuale e la maggiore offerta di scooter elettrici più performanti potrebbero accelerare la ripresa del settore. Punto di partenza sono gli incentivi governativi concessi a veicoli a due, tre o quattro ruote, appartenenti alle categorie L1e, L2e, L3e, L4e, L5e, L6e e L7e senza limiti di potenza.

Sono tre i requisiti che questa tipologia di bonus deve obbligatoriamente rispettare. Gli scooter devono essere nuovi di fabbrica; l'alimentazione deve essere elettrica o ibrida; devono essere acquistati e immatricolati in Italia nel 2022.

Per quanto riguarda l'entità della riduzione di prezzo, la possibilità è duplice: 40% del costo d'acquisto fino a massimo 4.000 euro nel caso di contestuale rottamazione di un veicolo della categoria L omologato alle classi ambientali Euro 0, Euro 1, Euro 2 o Euro 3 ovvero oggetto di nuova targa.

Di più: il mezzo da demolire deve essere intestato da almeno 1 anno alla stesso acquirente del nuovo scooter o a uno dei familiari conviventi. La seconda opzione è quella del 30% del prezzo d'acquisto fino a massimo 3.000 euro senza la rottamazione di un altro veicolo. In entrambi i casi il costo indicato è netto ovvero Iva esclusa.

Di interessante c'è la possibilità di controllare la disponibilità delle risorse sulla piattaforma online create dal Ministero dello Sviluppo economico per comprare i migliori scooter.

L'esecutivo ha stanziato 8 milioni di euro per il 2022 (non è ancora nota l'assegnazione per il 2022 mentre sono stati 10 milioni di euro nel 2022), cifra che si ridurrà progressivamente con l'acquisto di nuovi scooter utilizzano il bonus.

Quali scooter comprare con i nuovi incentivi

Ricordiamo infine che nella categoria L per fruire dei nuovi incentivi rientrano i veicoli L1e ovvero i veicoli a due ruote la cilindrata del cui motore non supera i 50 cc e la cui velocità massima di costruzione non supera i 45 chilometri orari.

Dopodiché sono inclusi gli L2e: i veicoli a tre ruote la cilindrata del cui motore non supera i 50 cc e la cui velocità massima di costruzione non supera i 45 chilometri orari.

Nell'elenco rientrano pure gli L3e ovvero i veicoli a due ruote la cilindrata del cui motore supera i 50 cc o la cui velocità massima di costruzione supera i 45 chilometri orari. Sono quindi compresi gli L4e: si tratta dei veicoli a tre ruote asimmetriche rispetto all'asse longitudinale mediano, la cilindrata del cui motore supera i 50 cc o la cui velocità massima di costruzione supera i 45 chilometri orari.

Semaforo verde per comprare moto nella classe L5e: veicoli a tre ruote simmetriche rispetto all'asse longitudinale mediano, la cilindrata del cui motore supera i 50 cc o la cui velocità massima di costruzione supera i 45 chilometri orari.

Fanno quindi parte i veicoli L6e: quadricicli leggeri, la cui massa a vuoto inferiore o pari a 350 kg, esclusa la massa delle batterie per i veicoli elettrici, la cui velocità massima per costruzione è inferiore o uguale a 45 chilometri orari. Infine ci sono gli L7e ovvero i quadricicli, diversi da quelli della categoria L6e, la cui massa a vuoto è inferiore o pari a 400 kg.

Da mettere in conto una crescita della domanda di scooter nuovi da parte dei privati grazie agli incentivi messi in atto dal governo.