I casi previsti nel 2022 in cui è possibile chiedere la residenza sono diversi e riguardano soprattutto cambi di indirizzo all’interno dello stesso Comune, trasferimento in altro Comune, eventuale trasferimento nella seconda casa nel caso in cui diventi dimora abituale, o per residenza temporanea.
La residenza è il luogo in cui ogni persona fissa la propria dimora abituale e che ha valenza sia a fini abitativi e sia ai fini fiscali nonché sanitari, perché in base al luogo in cui si stabilisce la propria residenza, si può scegliere il proprio medico di base.
La residenza una volta stabilita si può anche cambiare. Vediamo allora quali sono tutti i casi 2022 in cui si può chiedere la residenza.
Il primo caso in cui si può chiedere la residenza nel 2022 è quello riguardante eventuali trasferimenti dalla dimora abituale dove è già stabilita la propria residenza. Sia nel caso in cui si cambi casa all'interno dello stesso Comune, sia nel caso di trasferimenti di residenza in altro Comune, quando si cambia indirizzo della propria dimora abituale bisogna chiedere la nuova residenza.
In ogni caso, la domanda di cambio di residenza deve essere presentata al nuovo Comune dove ci si trasferisce o, nel caso di trasferimento all'interno dello stesso Comune, presso l'ufficio anagrafe dello stesso comunicando solo il nuovo indirizzo di residenza.
La procedura per chiedere la residenza nel 2022 per trasferimento dalla dimora abituale dove era già fissata la residenza è del tutto gratuita.
Tra i casi possibili che permettono di chiedere la residenza nel 2022 c'è quello di spostamento temporaneo e contestuale necessità di residenza temporanea. Stando a quanto stabilito dalla Corte di Cassazione, chi, infatti, ha necessità di un trasferimento temporaneo in altro luogo rispetto a quello di residenza principale può chiedere la residenza temporanea motivando la richiesta.
Si tratta, infatti, di una possibilità ammessa per motivi di studio, lavoro o altra necessità che però deve essere chiaramente giustificata con eventuale relativa documentazione necessaria che ne rappresenti prova. La domanda per la richiesta di residenza temporanea deve essere presentata all'ufficio competente, generalmente quello anagrafe, del Comune dove ci si trasferisce per un determinato periodo di tempo.
E' possibile chiedere la residenza nel 2022 anche nel caso di trasferimento nella seconda casa ma solo se vi si posta contestualmente la dimora abituale. Stando, infatti, a quanto affermato dalla Corte di Cassazione, non si può stabilire la propria residenza nella seconda casa a meno che quest’ultima non diventi dimora stabile e abituale di un soggetto.
Secondo la Cassazione, dunque, non si può spostare la residenza nella seconda casa, nemmeno per motivi fiscali.