Il primo importante limite che i neopatentati devono affrontare è legato al tipo di auto da guidare. Nel primo anno con licenza in tasca, non possono mettersi al volante di mezzi con potenza specifica, riferita alla tara, superiore a 55 kW/t e potenza massima pari a 70 kW. Ma non è la sola attenzione a cui prestare attenzione.
Imparare a guidare richiede molta pratica prima di raggiungere i livelli di un bravo automobilista. Le abilità di gestione dell'auto sono relativamente facili da padroneggiare in poche settimane mentre abilità alla guida nelle situazioni di traffico potenzialmente pericolose richiedono anni di pratica.
Proprio per definizione i neopatentati difettano di esperienza. Ricordiamo che il concetto di neopatentati non è legato all'età bensì agli anni di conseguimento della patente. Si è allora considerati tali nei primi 3 anni dal superamento dell'esame per la patente.
Il compito di guida è in parte determinato dalle esigenze dell'ambiente stradale, come la progettazione stradale, la presenza e le manovre di altri utenti della strada e le regole del traffico. A fare la differenza sono anche le sue scelte personali di ciascun guidatore sulle velocità di guida, sulle distanze e sulla posizione.
Queste decisioni possono portare a margini di sicurezza piccoli o grandi e si basano sulla capacità di gestire le situazioni di traffico.
Nel fare queste scelte, i conducenti inesperti devono puntare a ottenere ampi margini di sicurezza per compensare la mancanza di esperienza. In realtà, i giovani conducenti inesperti tendono a scegliere margini di sicurezza troppo ridotti.
Questo fenomeno è in larga misura una conseguenza del fatto che questa fascia di età tende a sopravvalutare le proprie capacità e a sottovalutare la complessità della situazione del traffico.
Il primo importante limite che i neopatentati devono affrontare è legato al tipo di auto da guidare. Nel primo anno con licenza in tasca, non possono mettersi al volante di mezzi con potenza specifica, riferita alla tara, superiore a 55 kW/t e potenza massima pari a 70 kW. Ma non è la sola attenzione a cui prestare attenzione.
Il secondo è legato al comportamento su strada ed esattamente alla velocità massima da non superare. Per i primi tre anni il limite è infatti di 100 chilometri orari sulle autostrade e di 90 chilometri orari sulle strade extraurbane principali.
Non contano dimensioni, cilindrata e potenza dell'auto. A tal proposito, alcune compagnie di assicurazione esercitano il diritto di rivalsa se l'incidente viene provocato da un neopatentato che non può guidare quel tipo di auto o se eccede i limiti di velocità previsti. In termini pratici significa che la compagnia risarcisce il danno, ma può voler restituito l'importo liquidato.
Il tasso di incidenti dei conducenti di età compresa tra 18 e 24 anni è fino al doppio di quello dei conducenti più esperti. E il rischio non è solo per se stessi ma anche per gli altri automobilisti. Gli incidenti che coinvolgono giovani conducenti sono spesso causati da perdita di controllo o eccesso di velocità e sono più probabili di notte.
Per ridurre il rischio di incidenti, i neopatentati sono soggetti a controlli più severi rispetto a quelli esperti. Anche l'Unione europea si sta impegnando per aumentare la sicurezza dei conducenti inesperti spostando il fulcro delle lezioni di guida dal controllo dei veicoli e dalla percezione del traffico a come riconoscere ed evitare i pericoli sulla strada.
Le ricerche dimostrano che all'età di 18 anni le aree del cervello umano responsabili dell'integrazione delle informazioni e del controllo degli impulsi sono ancora in via di sviluppo. Non solo in termini fisiologici, ma anche in termini sociali i giovani stanno ancora maturando. Un esempio è il fatto che si allontanano dalle influenze dei genitori e ottengono maggiore indipendenza.
I giovani conducenti guidano più frequentemente in circostanze ad alto rischio. Esempi sono la guida notturna, l'eccesso di velocità, il trasporto di passeggeri e un uso meno frequente delle cinture di sicurezza e la guida di auto più vecchie con meno caratteristiche di sicurezza.