Secondo quanto previsto dalle leggi in vigore, sono diversi i modi possibili nel 2023 per ampliare la propria casa, sfruttando box, cantina, balconi o giardino, con costruzioni fisse per ampliano la volumetria di case permettendo di creare nuovi ambienti vivibili della casa e per cui servono appositi permessi di costruire da chiedere al Comune di competenza.
Quali sono tutti i modi per ampliare casa e i bonus e agevolazioni disponibili per farlo nel 2023? Avere una casa con giardino o locali a sfruttare, come box o cantine, per ampliarne lo spazio è un vantaggio nonché una grande risorse e sono diversi i modi oggi possibili per ampliare casa anche usufruendo di diversi bonus in vigore. Vediamo quali sono.
Una delle soluzioni per ampliare casa nel 2023 è quella di sfruttare cantine e box trasformandoli in ambienti ‘vivibili’ di una casa richiedendo gli appositi permessi di costruire. La cantina, che solitamente si usa come grande ripostiglio o magazzino di casa, può essere trasformata in un locale differente, per esempio in taverna. Così come un box può diventare una stanza ma solo a condizione di soddisfare i requisiti minimi per ottenere l’agibilità.
Secondo le leggi in vigore, si può ampliare casa trasformando un box o una cantina solo se i locali in questione hanno i seguenti requisiti:
Per applicare casa sfruttando cantina e box bisogna sempre chiedere il permesso di costruire al Comune di competenza, pagando i relativi oneri di costruzione e urbanizzazione al Comune. Bisogna poi chiedere l’autorizzazione all’Asl, per l’attestazione della salubrità dei locali e che permette al Comune di dichiara l’agibilità della cantina, e, infine, bisogna segnalare il cambio di destinazione d’uso della cantina al catasto, che implica poi la modifica della categoria catastale e della rendita catastale.
Altra soluzione ottimale per ampliare casa è quella di sfruttare i balconi e chiuderli con una struttura, che può essere mobile o fissa, in modo da creare un ulteriore ambiente vivibile di casa. Solitamente, chiudere un balcone di casa significa fare lavori che prevedono un ampliamento della volumetria della casa, motivo per cui è sempre obbligatorio chiedere il permesso di costruire al Comune.
Si può ampliare casa usando il balcone costruendovi una veranda, o un gazebo, una tettoia, un pergolato. Se si tratta di strutture chiuse e fisse, in questi casi è sempre obbligatorio chiedere il permesso di costruire al Comune, altrimenti si incorre nell’abuso edilizio. Se, invece, si tratta di strutture che ampliano la casa ma non fisse e movibili, allora non serve richiedere il permesso di costruire.
L’unico caso in cui si può ampliare casa sfruttando un balcone con una veranda chiusa senza chiedere il permesso di costruire al Comune è quello in cui la veranda è composta da vetrate VePa. Si tratta, in particolare, di vetrate che garantiscono maggiore efficientamento energetico di casa perché riducono le dispersioni termiche del balcone e migliorano le prestazioni acustiche ed essendo strutture mobili non prevedono obbligo di avere il permesso di costruire.
Stesso discorso vale quando si vuole ampliare casa sfruttando il giardino: anche in giardino si possono creare nuovi ambienti per ampliare casa sia chiusi e fissi che semichiusi e non fissi, come verande, pergolati, gazebo, tettoie, ma anche strutture prefabbricate.
Si tratta in ogni caso di costruzioni che permettono di ampliare la zona vivibile di casa propria sfruttando gli spazi esterni. Tra le soluzioni per ampliare casa sfruttando il giardino c’è quella di realizzare strutture prefabbricate, sistema che risulta più veloce e conveniente per ampliare casa, perché i lavori per la loro realizzazione sono più rapidi e meno costosi di nuove piccole costruzioni da realizzare.
Sono diversi i bonus e le agevolazioni disponibili nel 2023 se si ha intenzione di ampliare casa con lavori di ristrutturazione, a partire da bonus ristrutturazioni edilizie e collegato bonus mobili, che si può usare anche per l’acquisto di mobili da mettere per esempio in verande o gazebi, all’ecobonus al 50%, al nuovo bonus verande 2023.
Quest’ultimo altro non è che l’ecobonus al 50% valido per ampliare casa con l’installazione di verande VePa, che permettono di ridurre i costi di riscaldamento e quindi di risparmiare fino al 30% sulla bolletta. Poiché l’installazione di tali vetrate rientra nell'ambito di lavori in casa volti al risparmio energetico, perché riescono a catturano il calore per poi renderlo disponibile nell’ambiente interno e di notte ne bloccano dispersione creando una zona di cuscinetto di protezione dell'abitazione, si può usufruire della detrazione al 50% in 730 o direttamente con sconto in fattura pagando la metà del prezzo.
Anche il bonus sicurezza rientra tra i bonus disponibili nel 2023 per ampliare casa: può essere, infatti, usato se si costruisce nel giardino di casa propria una veranda indipendente, o se si trasforma la destinazione d’uso del box auto privato o di una cantina.
Il bonus sicurezza vale per l’installazione di cancellate, nuovi infissi o altre costruzioni per prevenire atti illeciti da parte di terzi e prevede una detrazione fiscale del 50% delle spese totali sostenute per eseguire i lavori.
La detrazione spetta a tutti i contribuenti soggetti all’Irpef che sostengono le spese per l’installazione di sistemi di sicurezza entro il tetto massimo di 60mila euro. La detrazione dell’Irpef è suddivisa in 10 rate annuali di pari importo e per usufruire del bonus sicurezza 2023 è necessario effettuare pagamenti con bonifici bancari o postali indicando:
causale del versamento;
codice fiscale del beneficiario della detrazione;
codice fiscale o numero di partita Iva del beneficiario del pagamento;
numero e data della fattura.