Secondo le leggi 22022, il verbale di una assemblea di condominio non è valido se non riporta, in particolare, tutte le informazioni previste da legge da riportarvi come data, ora e luogo in cui si è tenuta l’assemblea e ora di inizio e fine della stessa, o numero della convocazione, se prima convocazione o successive, modalità di convocazione, nomina di presidente di assemblea e segretario verbalizzante, nome, cognome e generalità di ogni partecipante, e non solo.
Quali sono i motivi per cui un verbale di assemblea di condominio non è valido? Le assemblee di condominio vengono convocate per discutere determinati argomenti all’ordine del giorno e per prendere decisioni riguardanti condominio, spazi e parti comuni, ecc.
Per l’approvazione di una delibera condominiale, è necessario che vengano rispettate tutte le norme in vigore relative a convocazione di assemblea e relativa votazione avvenuta. Il tutto viene sempre riportato nel verbale dell’assemblea di condominio che viene redatto in occasione di ogni assemblea. Ci sono, però, casi e motivi per cui un verbale di una assemblea di condominio può risultare non valido. Vediamo quali sono.
Le leggi 2022 in vigore su validità o meno di un verbale di una assemblea di condominio sono piuttosto chiare: il verbale di una assemblea di condominio è il documento formale che riporta in maniera riassuntiva tutti gli argomenti discussi e tutte le decisioni prese nel corso dell’assemblea stessa e che abbiano rilevanza, motivo per il quale deve essere preciso, dettagliato e privo assolutamente di vizi, essendo un documento ufficiale e con valore legale per chi lo sottoscrive, cioè presidente e segretario.
Il verbale di una assemblea di condominio non è valido se non riporta, in particolare, anche una sola delle seguenti informazioni:
Se il verbale dell'assemblea di condominio presenta una mancanza, un vizio o difetto di qualche punto appena riportato risulta nullo e può determinare l’annullabilità della delibera condominiale.
Se il verbale di un’assemblea di condominio non è valido e determina l’annullabilità della relativa delibera, può essere impugnato e, alla fine della procedura prevista, viene sancita la nullità della delibera. Se, invece, non viene impugnato, la delibera resta vincolante per i condomini ma è sempre possibile chiedere al giudice l’annullamento.