Il lavoro da commesso part time rappresenta una soluzione flessibile e spesso necessaria sia per chi cerca un equilibrio tra vita privata e impiego sia per le aziende che desiderano adattarsi alle mutevoli esigenze del mercato retail. La figura del commesso part time è richeista in numerosi settori, dal quello della moda alla grande distribuzione organizzata (GDO), passando per l’alimentare, elettronica, profumerie e altri comparti.
Il contratto di lavoro part time è disciplinato dal D. Lgs. 81/2015 e successive modifiche, oltre che dagli specifici Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro (CCNL) applicati ai diversi settori. Il part time prevede un orario inferiore rispetto alle tradizionali 40 ore settimanali del tempo pieno, articolato secondo tre modalità principali:
La forma scritta del contratto è obbligatoria e deve riportare la precisa distribuzione temporale delle ore lavorative. La legge garantisce la parità di trattamento economico e normativo tra lavoratori part time e full time in riferimento al livello di inquadramento, diritti sindacali, maturazione delle ferie e indennità per malattia e maternità, con proporzionalità rispetto alle ore lavorate.
Nel 2025, il commesso part time può essere impiegato in diversi comparti:
Questi comparti applicano CCNL diversi (es. Commercio, Distribuzione Moderna, Alimentare, ecc.) che incidono sia sull’inquadramento che sullo stipendio. Le mansioni principali includono l’accoglienza del cliente, supporto alle vendite, gestione cassa, riassortimento merce, allestimento espositori e, in alcuni contesti, attività di magazzino.
Lo stipendio commesso part time varia in base a:
Un commesso part time con il CCNL Commercio livello 5 che lavora 24 ore settimanali nel Nord Italia percepisce, in media:
Per chi lavora 30 ore, il lordo può superare i 1.250 € e il netto arrivare a 1.050 € mensili. Nella GDO (supermercati) per 24/30 ore settimanali si può arrivare anche a 1.100–1.250 € netti, specie in store di grandi metropoli o insegne premium.
Al Sud e in piccole realtà, i valori medi sono più bassi: un part time a 24-30 ore viaggia tra 650 e 950 € netti.
Per una simulazione esemplificativa, prendendo il livello 3 CCNL Commercio Nord Italia:
Ore settimanali | Stipendio lordo | Stipendio netto |
20 | 800 € | 650–700 € |
24 | 1.000 € | 800–880 € |
30 | 1.250 € | 1.050 € |
La variazione dipende da scatti di anzianità, eventuali straordinari, maggiorazioni per lavoro festivo/notturno e indennità specifiche (cassa, mansioni particolari).
Oltre al trattamento economico base, il commesso part time ha diritto a specifiche maggiorazioni:
Elementi variabili (premi di risultato, welfare, buoni pasto, rimborsi trasporto urbano/metropolitano) incidono ulteriormente sul netto e spesso sono presenti nelle grandi catene (retail moda, GDO).
Il lavoratore part time gode, per legge, di diritti analoghi al full time in materia di:
Le ultime novità normative rafforzano il diritto a chiedere la trasformazione del contratto da tempo pieno a parziale per specifiche situazioni familiari e di salute e viceversa, secondo le priorità indicate dal D. Lgs. 81/2015. Non sono previsti licenziamenti in caso di diniego rispetto a richieste di cambiamento di orario contrattuale.
Lo stipendio commesso part time dipende strettamente dal livello di inquadramento previsto dal CCNL applicato. I principali livelli sono:
A ogni livello corrispondono fasce retributive differenti, aggiornate ai rinnovi CCNL con cadenza biennale o triennale.
Il settore GDO e i grandi marchi luxury prevedono spesso inquadramenti a livelli dal 4° al 3° e contrattualistiche integrative che alzano il compenso netto mensile.
Le retribuzioni, anche a parità di ore, possono variare considerevolmente tra Nord, Centro e Sud Italia, come pure in base alla dimensione e al posizionamento del punto vendita (negozi di lusso, supermercati, centri commerciali, piccole boutique, outlet village).
Tipo di negozio | Media netta mensile – part time 24–30h |
Supermercato | 1.050 – 1.250 € |
Negozio di abbigliamento | 900 – 1.100 € |
Profumeria, elettronica | 1.000 – 1.200 € |
Luxury/brand internazionali | oltre 1.200 € |
Piccolo negozio di provincia | 700 – 950 € |
Basti pensare che vivere e lavorare a Milano, Bologna o Roma comporta retribuzioni tendenzialmente più alte rispetto a realtà provinciali e a molte zone del Sud Italia