La distorsione può essere un infortunio sul lavoro. Ne consegue che il lavoratore ha diritto alle agevolazioni previste dalla normativa vigente, tra cui l'indennizzo da parte dell'Inail.
Gli infortuni sul lavoro sono imprevedibili e possono avvenire in ogni momento e nelle situazioni più imprevedibili. Se alcune attività sono per definizione più a rischio, altre presentano un grado di pericolosità inferiore. Pensiamo ad esempio a chi svolge compiti d'ufficio e trascorre la maggior parte del proprio tempo dietro a una scrivania. In questo caso i rischi di infortunio sono ridotti ma non impossibili.
Alcuni contrattempi fisici sono sempre possibili, come la distorsione a una delle caviglie. Come vedremo in questo articolo, la gravità è variabile così come i tempi di recupero da pochi giorni ad alcune settimane. L'aspetto che vogliamo approfondire è però un altro e riguarda quale considerazione viene riservata alla distorsione nel caso di infortunio sul lavoro. Vediamo quindi:
La distorsione si verifica quando i legamenti della caviglia si strappano o si allungano troppo. I legamenti sono le bande forti ed elastiche che aiutano a stabilizzare la caviglia. Tengono insieme le ossa della caviglia, ma consentono un po' di movimento. Quando però il movimento è eccessivo, ecco si potrebbe trattare di una distorsione.
Si verifica più spesso all'esterno della caviglia quando si "piega" il piede. Questo fa sì che il legamento all'esterno della caviglia si allunghi in maniera innaturale più di quanto sia in grado di fare. Considerata la particolarità di questa situazione, l'apparente facilità con cui potrebbe avvenire e i differenti gradi di gravità, ecco che permangono da sempre dubbi sulla sua inclusione tra gli infortuni sul lavoro.
A scrivere la parola definitiva ci ha pensato la Corte di Cassazione, secondo cui anche la distorsione può essere un infortunio sul lavoro. Ne consegue che il lavoratore ha diritto alle agevolazioni previste dalla normativa vigente, tra cui l'indennizzo da parte dell'Inail.
Una distorsione alla caviglia può risolversi da sola. La maggior parte guarisce completamente in poche settimane dopo averla subita. Ma se il dolore è fastidioso, specialmente quando si mette peso sulla caviglia infortunata, è meglio consultare il medico. Quest'ultimo può diagnosticare il tipo di distorsione ed escludere eventuali lesioni più gravi con sintomi simili. In realtà bisognerebbe consultare il medico se la distorsione non sembra migliorare nel tempo.
Non è sempre così facile accorgersi di aver subito una distorsione. Se si strappano gravemente i legamenti si senti uno schiocco o persino un rumore quando si verifica la lesione. Ma si tratta della situazione più grave ed evidente. Un segno molto chiaro di una distorsione alla caviglia è che fa male. Altri sintomi sono il rigonfiamento, i lividi, il prurito, i piedi freddi o intorpiditi, eccessiva rigidità.
Il gonfiore è una risposta naturale a una lesione poiché il corpo fa scorrere il sangue nell'area interessata per aiutarla a guarire. Poiché la caviglia è così lontana dal cuore ci vuole tempo per pompare il sangue verso e lontano dalla lesione. Di conseguenza di potrebbe vedere gonfiore molto tempo dopo che la caviglia è guarita. Le distorsioni possono variare da lievi a gravi. Il medico probabilmente diagnosticherà la distorsione in uno dei tre gradi in base alla situazione.
Viene considerata di primo grado se la caviglia è dolorante e potrebbe essere leggermente gonfia. In questo caso, il legamento è stato allungato eccessivamente ma non strappato.
Viene considerata di secondo grado in caso di lesione parziale del legamento che provoca dolore e gonfiore prolungati. Potrebbe impedire di mettere tutto il peso sulla caviglia e tra i segni visibili potrebbero esserci i lividi.
Viene considerata di terzo grado se lesione del legamento della caviglia è completa. Questo livello di distorsione provoca forte dolore, gonfiore e lividi. Poiché il legamento non è più in grado di svolgere il suo lavoro, la caviglia si sentirà instabile e non sarà in grado di sostenere il peso.