Stando a quanto previsto dalle leggi 2022, l'usucapione delle parti in condominio si può fare e non è vietato e può portare anche al vero e proprio acquisto di una parte comune del condominio da parte di un condomino, ma per esercitare il diritto di usucapione su parti comuni in condominio non basta affermare il non uso da parte degli altri condomini sulla parte comune in questione pur se per lungo tempo, considerando che il diritto in comproprietà delle parti comuni in condominio è imprescrittibile.
È possibile o no l’usucapione sulle parti comuni in condominio? L'usucapione, secondo quanto riportato dal Codice Civile, è un diritto di proprietà su un bene acquisito tramite reale godimento dello stesso in maniera costante e duratura, cioè per un lungo periodo di tempo che permette poi a colui che usa, gestisce e cura il bene di diventarne proprietario a tutti gli effetti subentrando al proprietario originario.
Generalmente per diventare proprietari di un bene immobile per usucapione devono trascorrere venti anni. Se, dunque, secondo quanto stabilito dalla legge, una persona gestisce e si prende cura di una casa per 20 anni, senza che il legittimo proprietario intervenga mai nella cura e gestione dell’immobile stesso, allora diventa il nuovo proprietario dell’immobile. Vediamo se si può fare l’usucapione sulle parti comuni in condominio.
Stando a quanto previsto dalle leggi 2022, l'usucapione delle parti in condominio si può fare e non è vietato e può portare anche al vero e proprio acquisto di una parte comune del condominio da parte di un condomino, ma per esercitare il diritto di usucapione su parti comuni in condominio non basta affermare il non uso da parte degli altri condomini sulla parte comune in questione pur se per lungo tempo, considerando che il diritto in comproprietà delle parti comuni in condominio è imprescrittibile.
Sono le leggi in vigore, sono previste norme specifiche relative all’usucapione delle parti comuni in condominio. Secondo quanto stabilito, infatti, dalla Corte di Cassazione, un condomino può avere parti comuni in condominio in usucapione ma perché ciò avvenga non basta che gli altri condomini non abbiano mai usato il bene o la parte comune o non se ne siano presi cura, ma bisogna dimostrare, con prove da allegare. di avere goduto del bene in maniera esclusiva e senza che gli altri facessero pari uso della parte in comune (come previsto invece per tutti gli spazi comuni in condominio).
Se, dunque, il condomino rivendica una parte comune del condominio in usucapione deve innanzitutto provare di averne fatto esclusivo uso, occupandosene in maniera esclusiva e che la stessa parte comune del condominio sia stata sottratto all'uso comune per tutto il periodo utile all'usucapione.