Verande, pergolati e gazebi sono, per definizione, strutture che permettono di creare una pertinenza esterna all'abitazione per godere di un ulteriore spazio vivibile di casa, ma si tratta di strutture differenti che, in ogni caso, permettono di aumentare l’ambiente di una casa ma per cui possono servire anche specifici permessi di costruire.
Quali sono le definizioni di veranda, pergolato e Gazebo e le regole catastali che devono seguire nel 2022? Verande, pergolati e gazebi sono strutture che permettono di creare una pertinenza esterna all'abitazione per godere di un ulteriore spazio vivibile di casa.
Tuttavia, è bene sapere che si tratta di strutture differenti che, in ogni caso, permettono di aumentare l’ambiente di una casa ma per cui possono servire anche specifici permessi di costruire. Tutto dipende da dimensioni, materiali e struttura da realizzare. Vediamo allora di seguito quali sono le regole catastali in vigore per verande, pergolati e gazebo.
Partendo dalla veranda è, per definizione, una struttura esterna di una casa, coperta, che può essere sia aperta che chiusa con superfici vetrate sui lati o con supporti impermeabili trasparenti che si possono aprire in parte o completamente, e che aumenta la volumetria dell’immobile, motivo per cui è sempre necessario chiedere il permesso di costruire per realizzare una veranda.
Stesso obbligo non vale per pergolati e gazebi: per la loro realizzazione, infatti, non è sempre obbligatorio chiedere apposito permesso edilizio al Comune di competenza. Il pergolato è una struttura costruita con materiali leggeri o in legno, aperta nella parte superiore e su tre lati, che è di solito facilmente rimovibile perché non fissato al suolo e dalle dimensiono generalmente ridotte.
Se, invece, il pergolato diventa struttura chiusa, con copertura superiore non amovibile, qualsiasi sia il materiale usato, è necessario il permesso di costruire. Anche per il gazebo non è generalmente previsto l’obbligo di chiedere il permesso di costruire, considerando che si tratta di una struttura, per definizione, non fissa al suolo, movibile, aperta su tre lati e provvista di copertura nella parte superiore e solitamente costruito in legno, alluminio o ferro battuto.
Se il gazebo viene costruito come struttura fissa, bisogna sempre chiedere il permesso di costruire.
Per verande, pergolati e gazebo, la domanda per avere il permesso di costruire dal Comune deve essere accompagnata da specifici documenti che sono:
Quando verande, pergolati e gazebi rappresentano strutture fisse per cui serve chiedere apposito permesso di costruire al comune e che ampliano la volumetria della casa, è necessario, per legge, rispettare anche precise regole catastali, a partire dalla presentazione dell'aggiornamento catastale della planimetria, che deve avvenire in realtà ogni qualvolta viene modificata la planimetria già esistente negli archivi catastali.
Un caso di variazione catastale per modifica riguarda la costruzione di una veranda fissa e chiusa che crea un ulteriore spazio vivibile della casa. L'aggiornamento catastale può essere presentato sia dal proprietario e sia da qualsiasi altro soggetto avente diritto su una casa in cui viene costruita una veranda o un pergolato o un gazebo e spetta ad un tecnico abilitato depositarlo in catasto.