Sempre più controlli su detrazioni prese senza diritto, quando e come avvengono verifiche

Controlli formali da parte delle Entrate per verificare eventuali detrazioni indebitamente percepite: cosa prevedono norme in vigore e tempi prescrizione nel 2022

Autore: Chiara Compagnucci
pubblicato il
Sempre più controlli su detrazioni prese

Come avvengono le verifiche su detrazioni indebitamente percepite e per quali anni nel 2022?

Stando a quanto previsto dalle norme in vigore, le verifiche sulle detrazioni indebitamente percepite vengono condotte dall'Agenzia delle Entrate attraverso i cosiddetti controlli formali, controlli che avvengono sulla base di una corrispondenza dei dati indicati in dichiarazione dei redditi con relativa documentazione conservata dal contribuente e dati ricavati da quanto riportato in dichiarazioni presentate da altri soggetti, come banche, professionisti, imprese, o per l’argomento specifico, ecc.).

Come avvengono le verifiche su detrazioni indebitamente percepite e per quali anni nel 2022? L'Agenzia delle Entrate si muove sempre più spesso con controlli fiscali di ogni genere su tutti i contribuenti e specifiche tipologie di controlli vengono avviate anche nei confronti delle detrazioni di cui i contribuenti possono usufruire. Vediamo allora come avvengono i controlli da parte dell’Agenzia delle Entrate nei confronti di contribuenti che hanno indebitamente beneficiato di detrazioni e per quali anni valgono.

  • Verifiche su detrazioni indebitamente percepite da Entrate con controlli formali
  • Per quali anni valgono controlli detrazioni indebitamente percepite


Verifiche su detrazioni indebitamente percepite da Entrate con controlli formali

Le verifiche sulle detrazioni indebitamente percepite 2022 vengono condotte dall'Agenzia delle Entrate attraverso i cosiddetti controlli formali. Si tratta in particolare di controlli che avvengono sulla base di una corrispondenza dei dati indicati in dichiarazione dei redditi con:

  • relativa documentazione conservata dal contribuente;
  • dati ricavati da quanto riportato in dichiarazioni presentate da altri soggetti, come banche, professionisti, imprese, o per l’argomento specifico, ecc.).

Se i dati in possesso dell’Agenzia delle Entrate e quelli dichiarati differiscano, il contribuente è invitato a presentare o trasmettere la propria documentazione e a fornire chiarimenti. Se la documentazione non prova la correttezza dei dati dichiarati o se il contribuente non risponde all’invito, l’Agenzia invia una comunicazione d’irregolarità riportando gli esiti del controllo formale.

La comunicazione che viene inviata dall’Agenzia delle Entrate al contribuente in caso di irregolarità riporta anche importo della sanzione prevista e della somma interamente dovuta compresa anche di interessi. Se il contribuente non dimostra la correttezza dei dati, deve dunque pagare al Fisco:

  • sia l’importo relativo alle detrazioni indebitamente percepite;
  • sia interessi legali;
  • sia l’importo relativo alla sanzione, pari al 20% della somma indebitamente detratta se il pagamento viene effettuato entro 30 giorni dalla comunicazione. 

Per quali anni valgono controlli detrazioni indebitamente percepite

Le verifiche 2022 sulle detrazioni indebitamente percepite da parte dell’Agenzia delle Entrate hanno termini di prescrizione che sono:

  • 31 dicembre del quinto anno successivo a quello in cui è stata presentata la dichiarazione in cui si è fruito della detrazione; 
  • 31 dicembre dell’ottavo anno successivo a quello dell’uso, nel caso di recupero emesso in presenza di crediti inesistenti impiegati in compensazione. 

Dal momento in cui si è usufruito della detrazione, l’Agenzia delle Entrate ha dunque dai 5 agli 8 anni per eventuali controlli.